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Al Socjale: dall’11 ottobre la rassegna al Teatro Socjale di Piangipane

Inizia a partire da venerdì 11 ottobre una serie di cinque spettacoli con un appuntamento tra teatro e sport

A partire dal mese di ottobre, il Teatro Socjale di Piangipane torna ad ospitare gli spettacoli del cartellone che Ravenna Teatro organizza fino ad aprile: cinque gli appuntamenti previsti per la quinta edizione di Al Socjale, di cui uno incentrato sul rapporto tra teatro e sport.

“Siamo felici – osserva Alessandro Argnani, co-direttore di Ravenna Teatro – di continuare ad animare un luogo a noi caro, un piccolo teatro emblema dell’essenza cooperativa, insieme a Fondazione Teatro Socjale. Idealmente ci piace pensare di aver raccolto il testimone lasciato dai cooperatori oltre cento anni fa, per portare avanti una semina che continua a regalare cultura. Il Cartellone comprende anche gli spettacoli dedicati ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, de La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole, perché riteniamo sia importante offrire le stesse opportunità al giovane pubblico di città e forese. Tra i titoli proposti, infine, anche quest’anno intendiamo approfondire il tema che lega teatro e sport, un nesso stretto, animato da principi simili”.

La nuova stagione teatrale organizzata da Ravenna Teatro al Teatro Socjale di Piangipane prenderà avvio venerdì 11 ottobre con lo spettacolo di Roberto Mercadini dal titolo Noi siamo il suolo, noi siamo la terra. Monologo per una cittadinanza planetaria scritto e diretto da Mercadini. Il secondo appuntamento del mese di ottobre sarà giovedì 24 con uno spettacolo del Teatro Koreja dal titolo Paladini di Francia. Spada avete voi, spada avete io!, dove il teatro d’attore si unirà a quello di figura tra marionette e pupi. I due spettacoli in calendario a novembre saranno il 9, con Ab oriri – Tentativi di procreazione della Compagnia Caruso-Garante, breve storia di una lunga ricerca di procreazione, mentre il 28 seguirà un affondo nella tradizione romagnola con il testo di Raffaello Baldini, Zitti Tutti!, portato in scena da Denis Campitelli. L’ultimo titolo di aprile, in calendario il 29, sarà Olmo. Io corro per vendetta, lo spettacolo di teatro e sport firmato da Eugenio Sideri che vede protagonista Enrico Caravita. Il testo si ispira alla storia di Marco Olmo, ultramaratoneta italiano, vincitore di numerosi ultratrail.

PROGRAMMA

Il poeta e drammaturgo di Cesena porta in scena un monologo solo all’apparenza visionario, basato su dati scientifici che alimentano storie spiazzanti popolate da personaggi stralunati. Una riflessione sul legame, strettissimo, tra ecologia e economia, e su come ecosistemi all’apparenza lontani in realtà possano interagire tra loro.

Giovedì 24 ottobre ore 21:00
Teatro Koreja

Paladini di Francia. Spada avete voi, spada avete io!

PALADINI DI FRANCIA di Cantieri Teatrali Koreja è un piccolo capolavoro che unisce il teatro d’attore con quello di figura. Uno spettacolo colto e coinvolgente, tragicomico e metateatrale, ricco di citazioni e che riesce sia a divertire che a commuovere grazie anche alla delicata poesia di “Cosa sono le nuvole” di Pasolini, fonte d’ispirazione anche per i personaggi, attori/pupi che si muovono sui lati della scena, cambiando i costumi a vista. Rinaldo, Astolfo, Angelica, Bradamante, Fiordiligi, Orlando: i personaggi dell’Ariosto ritornano in vita raccontando le conseguenze della guerra e dell’amore, il destino e la ricerca quotidiana della propria dignità; narrano la loro storia ma in definitiva la storia di tutti noi, immersi in un mondo meraviglioso di cui possiamo solo sfiorare la bellezza.

Sabato 9 novembre ore 21:00
Compagnia Caruso – Garante

Ab oriri – Tentativi di procreazione

Ci sono anime che nascono sotto un cavolo, altre le porta la cicogna.
Altre invece partono, cambiano rotta, tornano indietro, si perdono negli abissi… sembrano non approdare mai.
“Pronto, mi senti? Mi aspetti? Sto arrivando da te!”
Breve storia di una lunga ricerca di procreazione.

Giovedì 28 novembre ore 21:00
Denis Campitelli

Zitti Tutti!

Protagonista di questo testo, scritto nel 1993 da Raffaello Baldini, è il dialetto romagnolo. Il monologo verte sulle vicende di un piccolo benestante le cui parole tradiscono una realtà vuota. Su una scena scarna, composta da pochi elementi, un uomo parla ininterrottamente raccontando di sé, del suo paese, della sua gente, dei figli e dei tradimenti, fino a rendersi conto che il profluvio di parole che usa serve solo a riempire vuoti che restano incolmabili.

Martedì 29 aprile ore 21:00 | Teatro e sport
Lady Godiva Teatro

Olmo. Io corro per vendetta

Un nome che evoca vittorie e imprese, quasi una leggenda nelle corse ultra trail. Un uomo che nella corsa ha cercato vendetta e riscatto. E quando le parole si azzerano, quando il clamore si cheta, quando le medaglie lasciano il posto al respiro e al battito del cuore, ecco, lì abbiamo cercato Marco Olmo. Un campione che non vuole esserlo, un atleta estremo che con i suoi passi, uno dopo l’altro, ha girato due volte la crosta terrestre. Ma prima di tutto un uomo, che smaschera la vanità del mito e offre se stesso e la propria vulnerabile umanità.

Il cartellone contiene anche i seguenti spettacoli inseriti ne La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole:

venerdì 25 ottobre ore 10:00
Teatro Koreja

Paladini di Francia. Spada avete voi, spada avete io!

 

domenica 3 novembre ore 16:00 | famiglie
lunedì 4 novembre ore 10:00 | scuole
Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye

Thioro. Un Cappuccetto rosso senegalese

 

domenica 12 gennaio ore 16:00 | famiglie
Drammatico Vegetale

Medoro, il Principe cieco

 

lunedì 20 gennaio ore 10:00 | scuole
Campsirago Residenza

3 Pigs. Cosa è casa

 

domenica 9 marzo ore 16:00 | famiglie
lunedì 10 marzo ore 10:00 | scuole
Teatro Gioco Vita

Il più furbo. Disavventure di un incorreggibile lupo

 

domenica 23 marzo ore 16:00 | famiglie
lunedì 24 marzo ore 10:00 | scuole
Teatro all’improvviso

Tre sagome. In un giorno, in una notte, in una vita

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Intero 12 euro
Ridotto* 10 euro
 

*under 26, abbonati a La Stagione dei Teatri, residenti a Piangipane.
Per lo spettacolo Noi siamo il Suolo, noi siamo la Terra! ingresso unico 15 euro
Per lo spettacolo Paladini di Francia. Spada avete voi, spada avete io! ingresso unico 5 euro
Ingresso unico 5 euro spettacoli de La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole

I biglietti sono in vendita sulla BIGLIETTERIA ON-LINE, presso il Teatro Rasi il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e al Teatro Socjale da un’ora prima dello spettacolo.

Ravenna Teatro tel 0544 36239 / 333 7605760
promozione@ravennateatro.com

È possibile prenotare una porzione di cappelletti al termine degli eventi al costo di 8 euro al 333 7605760
Il Teatro Socjale si trova in via Piangipane 153 a Piangipane (Ravenna)

 

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Assicoop Unipol Sai, Reclam, Ottima, Bcc ravennate, forlivese e imolese, Cna, Reclam

e in collaborazione con Mar, Accademia Perduta Romagna Teatri, Assitej Italia, Small Size Network, Paft, Istituzione Biblioteca Classense

Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna e Dintorni, Ravenna24ore, Setteserequi

Presentata “La Stagione dei Teatri 2024-2025”

La Stagione dei Teatri ’24/’25 si presenta alla città: tradizione e contemporaneo si incontrano per mettere in vita nuove sfide

 

Tra prime nazionali e nuovi protagonisti, sono una ventina gli spettacoli che animeranno la Stagione; è possibile abbonarsi fino al 4 novembre.

È stato presentato ufficialmente alla città, sabato 28 settembre, il cartellone de La Stagione dei Teatri, organizzato da Ravenna Teatro in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che sarà ospitato nei due teatri cittadini, il Rasi e l’Alighieri. Nel corso della mattinata sono intervenuti due dei protagonisti che ritroveremo anche in Stagione: l’attore e regista Marco Baliani, che in febbraio porterà lo spettacolo Arlecchino?, con Andrea Pennacchi, e la regista Licia Lanera, che per la prima volta metterà in scena Altri Libertini dell’indimenticato Pier Vittorio Tondelli.

La nuova Stagione dei Teatri sarà caratterizzata da affondi in una tradizione rivisitata, come nel caso del già citato Arlecchino? e di Moby Dick alla prova, quest’ultimo firmato dal regista Elio De Capitani, considerazioni sul tema del lavoro, introdotte dal ragioniere più famoso d’Italia, Ugo Fantozzi, qui impersonato dal comico Gianni Fantoni, riflessioni sull’essere donna, ieri come oggi, proposte da Marta Cuscunà, Geppi Cucciari, Concita De Gregorio, Maša Pelko e Chiara Lagani, introspezioni nell’animo umano fornite dal lavoro di Nicola Lagioia – che dà il titolo allo spettacolo della compagnia VicoQuartoMazzini, La ferocia – così come avviene in Via del popolo o, ancora, in Manson, spettacolo di Fanny & Alexander con Andrea Argentieri. La prossima Stagione sarà inoltre arricchita dal nuovo lavoro ideato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari e dedicato alla figura di Gian Lorenzo Bernini, che porterà con sé occasioni di incontro e approfondimento lungo il mese di dicembre con giornalisti e studiosi. In questo ambito si colloca lo spettacolo di Alberto Giorgio Cassani su Leon Battista Alberti con Gianfranco Tondini.

La formula dell’abbonamento prevede sei titoli fissi e due a scelta sui quattordici disponibili. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione teatrale creando un proprio percorso entro il 4 novembre. I prezzi non hanno subito variazioni. Grande attenzione continuerà ad essere riservata anche a chi ha meno di 26 anni, che potrà usufruire di abbonamenti a prezzi ridotti.

“Mai come in questo periodo storico – sottolineano i due co-direttori di Ravenna Teatro, Alessandro Argnani e Marcella Nonni – riteniamo ci sia bisogno di una cultura intesa come rito collettivo, come antidoto ad una quotidianità sempre più sopraffatta dalla contingenza. Il nuovo Cartellone che presentiamo alla città contiene titoli e protagonisti in grado di affrontare i grandi temi dell’oggi, lasciando spunti di riflessione utili per ridisegnare nuove traiettorie”.

I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: Perfetta, un testo di Mattia Torre interpretato da Geppi Cucciari, che ricorda quanto il ciclo mestruale influenzi la vita delle donne; Lettere a Bernini, il nuovo lavoro del regista ravennate Marco Martinelli sul maggiore esponente dell’arte figurativa barocca, Gian Lorenzo Bernini; Fantozzi. Una tragedia, con la regia di Davide Livermore che guida sulla scena Gianni Fantoni per immortalare il ragioniere più famoso d’Italia; Arlecchino? uno spettacolo di Marco Baliani, con protagonista Andrea Pennacchi, che racconta di un’Italia piena di contraddizioni; Moby Dick alla prova, spettacolo di Elio De Capitani che si rifà all’adattamento di Orson Welles del romanzo di MelvilleL’angelo della storia, un testo di Teatro Sotterraneo che trae spunto dall’ultimo lavoro di Walter Benjamin e che rappresenta la metafora del progresso che avanza. A margine di ognuno degli spettacoli fissi, fatta eccezione per Perfetta, seguirà, il sabato successivo all’andata in scena, il tradizionale incontro delle 18:00 alla Sala Corelli del Teatro Alighieri.

Nella rosa dei titoli che compongono gli spettacoli a scelta compaiono invece Altri libertini, tratto dall’omonimo romanzo di Pier Vittorio Tondelli, con la regia di Licia Lanera e la presenza, tra gli altri, dell’attore delle Albe Roberto MagnaniImpronte dell’anima, in omaggio alla giornata della memoria; i due progetti di Fanny & Alexander dal titolo Manson e Maternità; lo spettacolo Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, che vede in scena la giornalista Concita De Gregorio e la cantautrice Erica Mou; Fratellina, vincitore del Premio Le Maschere del Teatro 2023 come miglior spettacolo; Via del popolo, di e con Saverio La Ruina; Five Kinds Of Silence, della regista slovena Maša Pelko che affronta il dramma della violenza familiare; My Body Solo, uno spettacolo prodotto da Nanou; Mulinobianco. Back to the green future, una riflessione di Babilonia Teatri sull’ambiente; La ferocia, tratto dall’omonimo capolavoro di Nicola Lagioia; Voodoo, con Eleonora Sedioli di Masque Teatro; La semplicità ingannata. Satira per attrici e pupazze sul lusso di essere donne, in cui Marta Cuscunà si interroga sulla condizione femminile prendendo spunto dalla resistenza attuata dalle monache del convento di Santa Chiara di Udine nel ‘500. Chiude il cartellone lo spettacolo Sarabanda, ispirato all’opera di Ingmar Bergman.

Si segnala, infine, l’evento speciale di sabato 18 gennaio, quando, alle 21:00, il Teatro Rasi accoglierà lo spettacolo Mangiare tutto! dell’ex concorrente di Masterchef Nicolò Califano, scritto da Califano insieme all’autore ravennate Matteo Cavezzali.

PRESENTAZIONI ITINERANTI

Come lo scorso anno, nel mese di settembre sono iniziate le presentazioni itineranti: studi professionali, dipartimenti universitari, sedi di associazioni, scuole, case di privati e centri di aggregazione dal cuore della città alla periferia ospiterano, fino a fine ottobre, il racconto degli spettacoli in Cartellone.

IN VIAGGIO VERSO IL TEATRO

Anche quest’anno Ravenna Teatro torna ad offrire ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del comune di Ravenna e a quelli del comune di Alfonsine e di Voltana l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio di trasporto gratuito. Si tratta di un progetto molto caro al pubblico di ogni età, dai giovani agli anziani, che permette di spostarsi gratuitamente in orario serale e di essere riaccompagnati al termine dello spettacolo (abbonamento più servizio di trasporto 146 euro / under 26 50 euro). Novità di quest’anno, il viaggio si aprirà ai lidi ravennati – da Marina di Ravenna a Punta Marina a Lido Adriano – fino alla frazione di Porto Fuori.

CONCORSO PER LE SCUOLE

Anche nella Stagione ’24-’25 tornerà il consueto concorso rivolto alle scuole. La proposta è quella di recensire uno o più spettacoli in calendario attraverso linguaggi congeniali ad alunni e alunne (dalla creazione di un testo scritto alla realizzazione di un video). Una giuria qualificata assegnerà il primo premio alla classe vincitrice, che avrà la possibilità di partecipare ad un viaggio alla scoperta di realtà italiane che presentano percorsi simili a quelli di Ravenna Teatro. Questo aspetto si legherà al progetto IN VIAGGIO CON RAVENNA TEATRO – un itinerario alla scoperta di realtà che condividono valori simili a quelli di questo Centro di Produzione – che quest’anno porterà a visitare, in primavera, la città di Lecce, Teatro Koreja e altri luoghi d’arte e di teatro.

COLLABORAZIONI

La rassegna è organizzata con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, ETC, Assicoop Unipol Sai, Sedar Cna Servizi Ravenna, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Coop Alleanza 3.0, Reclam e si svolge in collaborazione con l’Amministrazione comunale. 
Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore, Ravenna e Dintorni.

Numerose le collaborazioni che proseguono anche quest’anno su fronti diversi: nell’ambito della formazione si rinsalda il rapporto con Fondazione Flaminia e crescono i progetti costruiti insieme al MAR, Museo d’arte della città di Ravenna, all’istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Sempre in ambito cittadino, continuano le collaborazioni con associazioni di categoria e di volontariato, come Avis, e con realtà private quali ad esempio Fondazione Sabe o il ristorante Al Passatore. Da quest’anno Ravenna Teatro ha poi stretto nuove collaborazioni con partner diversi: un percorso è stato avviato con Cgil sui temi del lavoro, in occasione dello spettacolo Fantozzi. Una tragedia, così come è stato stretto un rapporto con Cbr consulenze sul titolo Moby Dick alla prova di Elio De Capitani. Camst, cooperativa San Vitale, l’Albergo del Cuore e Il Solco saranno invece coinvolti sul progetto di Teatro la Ribalta, Impronte dell’anima, nell’ambito di iniziative legate alla Giornata della Memoria. Si rinnova, infine, la collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, 
 che rende il teatro accessibile anche a non vedenti e a ipovedenti. Si ringraziano Cometha, Nuova OLP, Scotto Shipping e Romagna Acque, realtà locali da sempre vicine a Ravenna Teatro. Si ricorda che da quest’anno il bar del Teatro Alighieri aprirà alle ore 20:00 per dare modo a spettatrici e spettatori di fermarsi per un periodo più lungo prima dell’inizio degli spettacoli.

ABBONAMENTI

È possibile rinnovare o acquistare l’abbonamento fino a lunedì 4 novembre.

L’abbonamento conta 8 appuntamenti
6 titoli fissi:
Perfetta, Lettere a Bernini, Fantozzi. Una tragedia, Arlecchino?, Moby Dick alla prova, L’angelo della storia
2 titoli a scelta tra:
Altri libertini, Impronte dell’anima, Manson, Maternità, Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, Fratellina, Via del popolo, Five Kinds Of Silence, My body solo, MulinoBianco, La ferocia, Voodoo, La semplicità ingannata, Sarabanda

Fino a lunedì 4 novembre
Platea e palco I, II e III ordine Teatro Alighieri, I settore Teatro Rasi
intero 165 €, ridotto* 146 €, under26 50 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 167 €
Galleria e palco IV ordine Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 113 €, ridotto* 103 €, under26 40 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 122 €
Loggione Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 55 €, under26 38 €

BIGLIETTI

I biglietti sono in vendita da sabato 9 novembre presso il Teatro Alighieri; telefonicamente con carta di credito o Satispay; su questo sito; presso le agenzie de La Cassa di Ravenna Spa e Iat Ravenna. Il servizio di prevendita comporta la maggiorazione del 10% sul prezzo del biglietto.
Prezzi e modalità di acquisto su BIGLIETTERIA.

Teatro Alighieri
Platea e palco I, II e III ordine intero 26 € ridotto* 22 € under26 10 €
Galleria e palco IV ordine intero 18 € ridotto* 16 € under26 10 €
Loggione
intero 9,00 € under26 6 €

Perfetta
Platea e palco I, II e III ordine 40 €
Galleria e palco IV ordine 35 €
Loggione 20 €

Fantozzi. Una tragedia e Arlecchino?
Platea e palco I, II e III ordine 32 €
Galleria e palco IV ordine 23 €
Loggione 15 €

Teatro Rasi
Settore unico intero 18 €
ridotto* 16 €
under26 10 €

*Cral aziendali, gruppi organizzati, docenti, oltre i 65 anni, TCI Touring Club Italiano, soci Coop Alleanza 3.0, Esp Club Card, soci Credito Cooperativo, Arci, Ali Intesa Sanpaolo, Avis, Amici di RavennAntica, Capit, Assicoop, Confcooperative, Coldiretti, Cna, Legacoop, Stadera, Unipol e Euro Company.

Tutte le informazioni sui vantaggi e le promozioni per gli abbonati, Cral aziendali, gruppi organizzati e gruppi scolastici, Ti presento i miei e il servizio di trasporto gratuito per gli spettatori del forese, Alfonsine e Voltana sono pubblicate su CONVENZIONI

INFORMAZIONI E CONTATTI

Ravenna Teatro | Centro di Produzione Teatrale 
via di Roma 39 Ravenna
Uffici aperti al pubblico da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00 tel. 0544 36239
info@ravennateatro.com
biglietteria@ravennateatro.com

Il Teatro entra nelle CRA

Continua la collaborazione tra Ravenna Teatro, Consorzio Solco Ravenna e Asscor, una relazione che negli scorsi anni ha dato vita a diverse iniziative culturali dedicate alle persone ospiti delle case residenza anziani.
La nuova collaborazione avrà durata triennale e ogni anno porterà spettacoli teatrali in tre diverse strutture di Ravenna: Garibaldi, Galla Placidia e Santa Chiara. Inoltre, per i familiari delle persone ospiti delle Cra, Ravenna Teatro mette a disposizione una tariffa scontata per gli spettacoli della domenica pomeriggio de La Stagione dei Teatri.
“Per noi – ha sottolineato Marcella Nonni, presidente di Ravenna Teatro – si tratta di una collaborazione preziosa, che arricchisce di un nuovo dialogo i nostri linguaggi. Il Teatro non ha età e siamo felici di farlo arrivare a chi, spesso, è impossibilitato a spostarsi”.
“Il progetto Teatro nelle Cra è per noi un’iniziativa molto importante – aggiunge Loredana Miceli, presidente di Asscor -; uno dei risultati della rete che le nostre case residenza hanno intessuto con il territorio e le comunità. Aprire le strutture alla comunità e ospitare iniziative culturali e sociali fa bene ai nostri ospiti, ai loro familiari e ai loro amici e ci aiuta a perseguire l’obiettivo che ci poniamo con le nostre strutture, cioè quello di offrire un servizio di qualità alla comunità”.
Il progetto prende il via ufficialmente il 1° ottobre con un primo spettacolo aperto a tutti. L’appuntamento è per le 15.30 insieme all’Amministrazione comunale e ai rappresentanti di Solco e Ravenna Teatro. Lo spettacolo che andrà in scena sarà “Brisli. Briciole di poesia romagnola” che vedrà l’attore Denis Campitelli protagonista di un testo dedicato al dialetto e fatto di brevi racconti. Aneddoti e detti tipicamente romagnoli fra gusto, cibo e miseria scritti dagli autori più celebri della terra di Romagna.
Tra il mese di dicembre 2024 e maggio 2025 si terranno gli altri tre spettacoli previsti nel primo anno di progetto: “Giovanni Frignani. L’uomo che arrestò Mussolini”, con l’attrice ravennate Alice Cottifogli e il rapper Moder; “Recital per Due”, di Gianni e Paolo Parmiani, attori noti per i loro testi legati al dialetto, e “Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese”, una reinvenzione dal respiro africano di una delle fiabe europee più popolari al mondo.
Per informazioni – e per la biglietteria dello spettacolo del 1° ottobre – contattare Ravenna Teatro, tel. 0544 36239

 

La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole 2024-2025

Una nuova Stagione dedicata all’infanzia e all’adolescenza con le proposte di Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro è in partenza dal mese di ottobre. Ampio il pubblico a cui La Stagione dei Teatri – Famiglie e Scuole si rivolge: da un lato ci sono i ragazzi e le ragazze delle scuole, dal nido agli istituti secondari di primo e secondo grado, accompagnati dai loro insegnanti; dall’altro ci sono le famiglie, che attingono al potere immaginifico del teatro per donare ai bambini e alle bambine nuovi strumenti di lettura del presente. Come ormai da tradizione, i teatri coinvolti saranno il Teatro Rasi e il Teatro Socjale di Piangipane, in via Piangipane 153, a Piangipane, a cui si aggiungono il Teatro Alighieri, in via Angelo Mariani 2, e la sede delle Artificerie Almagià, in via dell’Almagià 2 a Ravenna.

La rassegna conta una trentina di spettacoli rivolti ad età diverse: dal nido alla secondaria di primo e secondo grado i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, vengono coinvolti in percorsi che, in alcuni casi, prevedono anche una partecipazione attiva. Compagnie provenienti da tutt’Italia si alternano in scena portando storie vincitrici di premi prestigiosi, che aiutano i piccoli ad acquisire importanti strumenti di crescita. In molti spettacoli sono inoltre presenti musicisti e musiciste, aspetto che contribuisce a cementare il legame con il mondo del teatro attraverso una lingua universale. Alcune di queste proposte sono opere a metà tra percorso teatrale e installazione, in altri casi prevedono un vero e proprio viaggio immersivo in cui sono coinvolti direttamente.

Caratteristica di questa nuova Stagione teatrale è il rapporto sempre più stretto con gli spettacoli de La Stagione dei Teatri, come dimostrano i due titoli, rispettivamente di apertura e di chiusura della Stagione, a cura di Ravenna Teatro: Se alzi un muro pensa a cosa lasci fuori, realizzato in collaborazione con Comune di Ravenna – Festival delle Culture 2024, in programma il 21 e 22 ottobre al Teatro Rasi, e martedì 13 e mercoledì 14 maggio, con L’Europa non cade dal cielo, in collaborazione con Arrivano dal mare! Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure. Un calendario che quindi continua nel solco delle grandi collaborazioni, come dimostrano, tra le altre, quelle con il Teatro del Drago, Libreria Momo, Istituzione Biblioteca Classense. Nell’ambito del ricco cartellone rientrano infine i Percorsi educativi al Teatro Rasi, rivolti a insegnanti e genitori in collaborazione con l’Ufficio Qualificazione e Formazione Scolastica del Comune di Ravenna che si svolgeranno tra marzo e maggio e che prevederanno anche un incontro di riflessione sulla Stagione passata.

Novità della nuova Stagione sono infine i laboratori, che partiranno da marzo e che coinvolgeranno direttamente i bambini a partire dai 5 anni di età.

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e si svolge in collaborazione con Assicoop Unipol Sai, Reclam, Bcc ravennate, forlivese e imolese, Ottima, Teatri del Drago, Libreria Momo, Assitej Italia, Small Size Network, Paft, Teatro Socjale.
Gli spettacoli per le scuole sono organizzati in collaborazione con Accademia Perduta / Romagna Teatri.
Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore.

SPETTACOLI

Teatro Rasi
lunedì 21, martedì 22 ottobre ore 10:00 scuole

Ravenna Teatro, Comune di Ravenna – Festival delle Culture 2024

SE ALZI UN MURO PENSA A COSA

LASCI FUORI

11-18 anni, 50 minuti, teatro di narrazione con musica dal vivo

con Enrico Cirelli, Giovanni Gardini, Laura Orlandini, Tahar Lamri, Titilope Hassan, Sokol Palushajai, Raffaella Sutter

Teatro Socjale
giovedì 24 ottobre ore 21:00 famiglie
venerdì 25 ottobre ore 10:00 scuole

Teatro Koreja

PALADINI DI FRANCIA.
SPADA AVETE VOI, SPADA AVETE IO!

12-18 anni, 50 minuti, teatro con attori nelle vesti di pupi giganti

dedicato a Che cosa sono le nuvole? di Pier Paolo Pasolini
di Francesco Niccolini • regia Enzo Toma • con Letizia Cartolaro , Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Enrico Stefanelli • assistente alla regia Valentina Impiglia • ideazione scene Iole Cilento • realizzazione scene Porziana Catalano, Iole Cilento • musiche Pasquale Loperfido • voce di Carlo Magno Fabrizio Saccomanno • disegno luci Angelo Piccinni• riallestimento 2024 a cura di Carlo Durante, Silvia Ricciardelli • tecnici di compagnia Alessandro Cardinale, Mario Daniele

Premio EOLO AWARDS come Miglior SpettacoloPremio Associazione Nazionale Critici del Teatro
Premio speciale della Giuria come Miglior Performance per il sostegno e lo sviluppo delle tradizioni The Great Petrushka, International Puppet Festival 2014_Ekaterinburg-RussiaPremio come miglior regista Harmony Word puppet Carnival 2014 – Bangkok-Thailand – Premio Internazionale “Il Teatro Nudo” di Teresa Pomodoro – Milano, Novembre 2016 Segnali 2009 – ventesima edizione premio EOLO AWARDS per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi a PALADINI DI FRANCIA

Teatro Rasi
domenica 27 ottobre ore 17:00 famiglie
lunedì 28 ottobre ore 10:00 scuole

Drammatico Vegetale

LEO. UNO SGUARDO BAMBINO SUL MONDO

5-10 anni, 50 minuti, teatro corporeo e visivo con attori e videoproiezioni

di Pietro Fenati • con Camilla Lopez, Elena Pelliccioni • musiche originali Matteo Ramon Arevalos • voce Brando Carella • cura dei movimenti Alessandro Bedosti • cavallo di legno Danilo Maniscalco • luci e suono Alessandro Bonoli • scene virtuali Ezio Antonelli • progetto Elvira Mascanzoni e Pietro Fenati • regia Pietro Fenati

Teatro Rasi
martedì 29 e mercoledì 30 ottobre ore 10:00 scuole (repliche in lingua francese)
domenica 3 novembre ore 16:00 famiglie (replica in italiano)
lunedì 4 novembre ore 10:00 scuole (replica in italiano)

Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye

THIORO.

UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE

11-16 anni (repliche in francese) / 5-12 anni (repliche in italiano), 45 minuti, teatro d’attore di narrazione con danze e musica dal vivo

ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli • con Fallou Diop, Adama Gueye, Andrea Carella • organizzazione Moussa Ndiaye • regia Alessandro Argnani • coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye

Premio Eolo Award 2019 per il miglior progetto produttivo, è stato assegnato allo spettacolo che “intrecciando lingue, strumenti musicali ed immaginari tra Italia e Africa, risulta essere una festa per gli occhi, per le orecchie e per il cuore.”

Artificerie Almagià
venerdì 29 novembre ore 10:00 scuole

Associazione Figli d’Arte Cuticchio

L’INFANZIA DI ORLANDO

5-10 anni, 60 minuti, opera dei pupi
in collaborazione con Figure In Rete e Le arti della scuola – Teatro del Drago

La Compagnia Figli d’Arte Cuticchio è erede della più importante famiglia di pupari siciliani, Mimmo fonda a Palermo la compagnia nel 1971 e da allora opera nel centro storico della città siciliana conservando e tramandando un enorme patrimonio di tecniche tradizionali e offrendo al pubblico di grandi e bambini di tutto il mondo spettacoli sulle storie dei paladini. Nel 2008 l’UNESCO riconosce l’opera dei pupi come “patrimonio immateriale dell’umanità”.

Teatro Alighieri
martedì 10 dicembre ore 10:20 scuole

Bottega degli Apocrifi

SCHIACCIANOCI SWING

4-10 anni, 50 minuti, concerto teatrale

concerto teatrale liberamente ispirato a Hoffmann e a Tchaikovsky e al mondo dello “Schiaccianoci”

regia, ideazione luci e scene Cosimo Severo • arrangiamento musicale da Tchaikovsky Fabio Trimigno • collaborazione ai brani originali Celestino Telera, Michele Lorenzo Telera, Fabio Trimigno • sguardo drammaturgico Stefania Marrone • con Alessandra Ardito (batteria e sarmonica), Celestino Telera (chitarra elettrica), Michele Telera (contrabbasso, percussioni), Fabio Trimigno (violino), quinto uomo in scena Luca Pompilio • fonica Carlo Giordano • assistente alla regia, foto di scena e cura della produzione Filomena Ferri • un ringraziamento a Nunzia Antonino per averci prestato la sua preziosa voce e a Rosa Merlino per averci donato la sua ombra • Un ringraziamento particolare a Michelangelo Campanale

Teatro Rasi
martedì 10, mercoledì 11, giovedì 12, venerdì 13 dicembre ore 10:00 scuole

Ravenna Teatro

L’UOMO CHE ARRESTO’ MUSSOLINI.

LA VERA STORIA DI GIOVANNI FRIGNANI

80° Anniversario Liberazione di Ravenna
13-18 anni, 50 minuti, teatro d’attore

di Alessandro Luparini • con Alice Cottifogli, Moder Lanfranco Vicari

Teatro Socjale
domenica 12 gennaio ore 16:00 famiglie

Drammatico Vegetale

MEDORO, IL PRINCIPE CIECO

5-10 anni, 40 minuti, teatro di narrazione con musica dal vivo e videoproiezioni

con Andrea Carella e Jenny Burnazzi • immagini di scena Iside Montanari • luci e audio Alessandro Bonoli • regia Pietro Fenati • organizzazione William Rossano, Sara Maioli

Teatro Rasi
lunedì 13 gennaio ore 10:00 scuole

Chieregato/Guidotti

Q COME SCUOLA.

ISTRUZIONI PER ROMPERE LE REGOLE

10-16 anni, 60 minuti, teatro d’attore

di Luca Chieregato • regia Luca Chieregato • con Rossella Guidotti

Teatro Socjale
lunedì 10 gennaio ore 10:00 scuole

Campsirago Residenza

3 PIGS. COSA E’ CASA

3-8 anni, 50 minuti, teatro di figura

a un’idea di Anna Fascendini • drammaturgia Sofia Bolognini • oggetti scenici e marionette Mariella Carbone • musiche Luca Maria Baldini • in scena Barbara Mattavelli, Benedetta Brambilla, Sara Milani • regia Anna Fascendini • produzione Campsirago Residenza

Teatro Rasi
giovedì 23, venerdì 24 gennaio ore 10:00 scuole

Pandemonium Teatro

JIM E IL PIRATA

6-12 anni, 75 minuti, teatro d’attore

di e con Flavio Panteghini • regia Albino Bignamini • scene e costumi Francesca Saunders • consulenza drammaturgica Albino Bignamini e Tiziano Manzini • luci Paolo Fogliato • foto Gianfranco Rota

Teatro Rasi
giovedì 30 gennaio ore 10:00 scuole

Antonio Viganò/Teatro la Ribalta

IMPRONTE DELL’ANIMA

Giornata della Memoria
14-18 anni, 60 minuti, teatro civile e di testimonianza con attori diversamente abili

di Giovanni De Martis e Antonio Viganò • con Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Michele Fiocchi, Paolo Grossi, Paola Guerra, Stefania Mazzilli Muratori, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller • scene e regia Antonio Viganò • consulenza a scene e costumi Roberto Banci • costumi Sigrid Schwarzer • luci Melissa Pircali • produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro la Ribalta-Kunst Der Vielfalt in collaborazione con Theatraki e Lebenshilfe Südtirol

Teatro Rasi
martedì 4 febbraio ore 10:00 scuole

Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Perdavvero

ENRICHETTA DAL CIUFFO

3-8 anni, 45 minuti, teatro d’attore, musica dal vivo, animazione video

con Marco Cantori e Giacomo Fantoni • musiche Giacomo Fantoni, Marco Cantori e Diego Gavioli • scenografia Marta Besantini • voce fuori campo Sofia Russo • video Diego Gavioli • tecnica Erio Lugli e Filippo Boschetti • regia Marco Cantori • produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri

Teatro Rasi
giovedì 6 febbraio ore 10:00 scuole

La Piccionaia, M.i.l.k. Minds In a Lovely Karma

FINO A QUANDO LA MIA STELLA BRILLERA’.

STORIA DI LILIANA SEGRE

Giornata della Memoria
11-14 anni, 70 minuti, teatro d’attore
In collaborazione con Istituzione Biblioteca Classense

con Margherita Mannino • drammaturgia Daniela Palumbo • regia Lorenzo Maragoni • costumi Silvana Galota • musiche Filippo Cosentino • direzione tecnica Alberto Gottardi • sound designer Marco Labruna • una produzione M.i.l.k. – Minds In a Lovely Karma • con il sostegno di Zaino Foodservice Srl e mpg.cultura • con il patrocinio di Associazione Figli della Shoah e Comunità Ebraica di Venezia in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

Teatro Rasi
martedì 11, mercoledì 12 febbraio ore 10:00 scuole

Accademia Perduta/Romagna Teatri, Collettivo LaCorsa

CAPPUTTIELLO.
I SEGRETI DEL MARE

6-10 anni, 50 minuti, teatro d’attore

Viaggio fiabesco tra le pagine della memoria
di Valeria Pollice e Gianni Vastarella • regia Gianni Vastarella • con Valeria Pollice, Umberto Salvato, Vincenzo Salzano, Gianni Vastarella • si ringrazia Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e Ravenna Teatro

Teatro Rasi
giovedì 13, venerdì 14 febbraio ore 9:15 scuole
sabato 15 febbraio ore 11:00 famiglie

Drammatico Vegetale

CHE Sì CHE NO & ARTE E NATURA

2-6 anni, 50 minuti, percorso teatrale e sensoriale con elementi naturali

di Pietro Fenati • con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • regia Pietro Fenati • scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • musiche originali Koro Izutegui (pianoforte e txalaparta Koro Izutegui, oboe Luigi Lidonnici) • luci e audio Alessandro Bonoli • organizzazione William Rossano, Sara Maioli • produzione Ravenna Teatro

Teatro Rasi
martedì 18 febbraio ore 10:00 scuole
martedì 18 febbraio ore 17:00 famiglie
mercoledì 19 febbraio ore 9:15 scuole

Drammatico Vegetale

ALBERO

2-8 anni, 40 minuti, teatro di figura

di Pietro Fenati • con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • regia Pietro Fenati • scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • musiche Saya Namikawa • luci e audio Alessandro Bonoli • organizzazione William Rossano, Sara Maioli • produzione Ravenna Teatro

 Teatro Rasi
domenica 2 marzo ore 17:00 famiglie
lunedì 3 marzo ore 10:00 scuole

Drammatico Vegetale

POEMETTO ILLUSTRATO

4-8 anni, 40 minuti, teatro di figura e d’attore

di Pietro Fenati • con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • regia Pietro Fenati • scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • musiche originali Koro Izutegui (viola Federica Cardinali, pianoforte Dante Canducci, Maria Letizia Sassaroli, Koro Izutegui, mixaggio Emilio Albertoni) • illustrazioni Agnese Ugolini • voci e disegni Giulio Iodice • luci, audio, video Alessandro Bonoli, Gilberto Bonzi • organizzazione William Rossano, Sara Maioli • produzione Ravenna Teatro

Teatro Socjale
domenica 9 marzo ore 16:00 famiglie
lunedì 10 marzo ore 10:00 scuole

Teatro Gioco Vita

IL PIU’ FURBO.
DISAVVENTURE DI UN INCORREGGIBILE LUPO

3-7 anni, 50 minuti, teatro d’attore, ombre e danza

con Andrea Coppone • adattamento teatrale Enrica Carini, Fabrizio Montecchi • regia e scene Fabrizio Montecchi • sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari (dai disegni di Mario Ramos) • musiche Paolo Codognola • coreografie Andrea Coppone • costumi Tania Fedeli • disegno luci Anna Adorno • luci e fonica Rossella Corna / Cesare Lavezzoli • assistente alla regia Enrica Carini, Katja Gorečan • realizzazione sagome Nicoletta Garioni, Federica Ferrari • realizzazione scene Sergio Bernasani • lo spettacolo è tratto dai libri di Mario Ramos Le plus malin, C’est moi le plus beau e C’est moi le plus fort editi da l’école des loisirs, Parigi

Teatro Rasi
martedì 11 marzo ore 10:00 scuole
martedì 11 marzo ore 17:00 famiglie
mercoledì 12 marzo ore 9:00 e 10:30 scuole

Factory Compagnia Transadriatica, Fondazione Sipario Toscana

HAMELIN

5-11 anni, 55 minuti, teatro d’attore e di figura, sonoro e immersivo

con Fabio Tinella • drammaturgia e regia Tonio De Nitto • dramaturg Riccardo Spagnulo • musiche originali Paolo Coletta • voiceover Sara Bevilacqua • sound designer Graziano Giannuzzi • scena Iole Cilento • burattini Michela Marrazzi • luci Davide Arsenio • costumi Lapi Lou • assistente scenografa Cristina Zanoboni • costruzione scenica Luigi Di Giorno • cura della produzione Claudia Zeppi • amministrazione Emanuela Carluccio • distribuzione Francesca D’Ippolito • produzione Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario Toscana • con il sostegno di Segni new generations festival

PREMIO EOLO 2023 MIGLIOR SPETTACOLO PER LE NUOVE GENERAZIONI

Teatro Rasi
domenica 16 marzo ore 17:00 famiglie
lunedì 17 marzo ore 9:15 e 10:20 scuole

Teatro Koreja

LÀQUA

0-3 anni, 35 minuti, teatro d’attore e di figura

Uno spettacolo dedicato ad Arianna e ai suoi primi passi
di e con Emanuela Pisicchio e Maria Rosaria Ponzetta • cura tecnica Mario Daniele

(Un grazie speciale allo sguardo premuroso di Salvatore Tramacere, alle parole di Bruno Tognolini, alla passione di Laura Scorrano, alle “visioni” del Teatro La Baracca e alle preziose pedagogiste de “Lo sguardo altrove” di Bologna, Alessia Cingolani, Valentina Buvoli, Grazia Ghedini. Grazie alle molteplici braccia del teatro Koreja, che si sono fatte casa, culla, nido)

Premio Eolo Awards 2024 Miglior spettacolo dell’anno

Teatro Rasi
martedì 18, mercoledì 19 marzo ore 10:00 scuole

Accademia Perduta/Romagna Teatri, Progetto g.g.

ROSALUNA E I LUPI

3-8 anni, 50 minuti, teatro d’attore e di figura

di e con Consuelo Ghiretti, Francesca Grisenti • scenografie Donatello Galloni • pupazzi e decorazioni Ilaria Comisso • musiche Claudio Poldo Parrino • produzione Accademia Perduta / Romagna Teatri • Liberamente tratto da Rosa Luna e i lupi di Magali Le Huche

Teatro Rasi
giovedì 20 marzo ore 10:00 scuole

Crest

LA STORIA DI HÄNSEL E GRETEL

4-11 anni, 60 minuti, teatro d’attore

testo Katia Scarimbolo • scene, luci e regia Michelangelo Campanale • con Catia Caramia, Cinzia Greco, Giuseppe Marzio, Luigi Tagliente • costumi Cristina Bari • assistente di produzione Sandra Novellino • tecnico di scena Vito Marra

Vincitore premio “L’Uccellino Azzurro” (festival “Ti Fiabo e ti Racconto” di Molfetta – Bari) edizione 2009 ed edizione speciale 2015

Teatro Socjale
domenica 23 marzo ore 16:00 famiglie
lunedì 24 marzo ore 10:00 scuole

Teatro all’improvviso

TRE SAGOME.
IN UN GIORNO, IN UNA NOTTE, IN UNA VITA

4-8 anni, 45 minuti, teatro di narrazione e disegno dal vivo

di e con Dario Moretti

Teatro Rasi
domenica 30 marzo ore 17:00 famiglie
lunedì 31 marzo ore 9:15 e 10:20 scuole

Tam Teatromusica

HO UN PUNTO FRA LE MANI

2-6 anni, 35 minuti, teatro d’attore e videoproiezioni, omaggiando Kandinskij

di e con Flavia Bussolotto • composizione ed esecuzione musiche Michele Sambin • sistemi interattivi e creazioni digitali dal vivo Alessandro Martinello • foto  Nicolò Degl’incerti e Alessandro Martinello • regia Flavia Bussolotto • contributi Pierangela Allegro per i pensieri condivisi e a Claudia Fabris, preziosa prima spettatrice

Teatro Rasi
domenica 6 aprile ore 11:00 famiglie
lunedì 7 aprile ore 17:00 famiglie
lunedì 7, martedì 8 aprile ore 9:15 scuole

Drammatico Vegetale

BRUM

2-6 anni, 35 minuti, teatro di figura

di Pietro Fenati • con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • regia Pietro Fenati • scenografia e figure Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni • musiche Koro Izutegui • oboe Luigi Lidonici • luci e audio Alessandro Bonoli • organizzazione William Rossano, Sara Maioli • produzione Ravenna Teatro

Teatro Rasi
mercoledì 30 aprile ore 10:00 scuole

Compagnia TeatroViola, Cranpi

PARLAMI TERRA

3-6 anni, 45 minuti, teatro-danza

drammaturgia e regia Federica Migliotti • collaborazione alla creazione e coreografie Damiano Ottavio Bigi • con Gaia Tinarelli • animatore oggetti di scena Marco Pulieri • musiche Michele Moi • elaborazioni sonore Valerio Camporini Faggioni • luci Marco Guarrera • costumi Nika Campisi • realizzazione cassettiera Adriano De Ritis • collaborazione artistica Chiara De Bonis • foto di scena Laila Pozzo • produzione Cranpi, MAT-Movimenti Artistici Trasversali, Compagnia TeatroViola • con il contributo di MiC – Ministero della Cultura • con il sostegno di Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Teatro Villa Pamphili e di Casa Laboratorio di Cenci e Ravenna Teatro per la residenza artistica a Vulkano

Teatro Rasi
martedì 13, mercoledì 14 maggio ore 10:00 scuole

Ravenna Teatro

L’EUROPA NON CADE DAL CIELO.
CRONISTORIA DI UN SOGNO, DI UN’IDEA, DI UN PROGETTO

12-18 anni, 60 minuti, teatro d’attore, narrazione e videoproiezioni
In collaborazione con Arrivano dal mare! Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure

ideazione, regia Alessandro Argnani • con Camilla Berardi, Massimo Giordani • testo di Laura Orlandini • aiuto regia Laura Redaelli • video Alessandro Penta • consulenza storica Michele Marchi, Lucrezia Ranieri • consulenza musicale Alessandro Luparini e Roberto Magnani • tecnico audio e luci Luca Fagioli • luci Roberto Magnani e Gerardo De Vita • organizzazione e promozione Mariangela Addalli, Serena Cenerelli, Chiara Maroncelli, Maria Chiara Parmiani • ufficio stampa Federica Ferruzzi

FONDO – terza edizione

Al via la terza progettualità di FONDO, network per la creatività emergente composto da 16 partner, tra cui Ravenna Teatro, coordinato da Santarcangelo dei Teatri

Giovedì 11 luglio, parte ufficialmente la terza edizione di FONDO: progettualità dedicata allo sviluppo produttivo e alla crescita professionale di artiste e artisti emergenti nata per iniziativa di Santarcangelo dei Teatri e che coinvolge 16 partner italiani, tra cui Ravenna Teatro. In questa occasione saranno presentati al pubblico Genny Petrotta e Giorgiomaria Cornelio, le cui ricerche sono state scelte per essere sostenute e supportate in questa nuova edizione.

FONDO nasce con l’obiettivo di sostenere progetti performativi che per loro natura richiedono lunghi tempi di creazione. Il programma prevede un supporto economico di 20.000 € dedicato alla ricerca artistica di ogni artista, un totale di 50 giornate di residenza a progetto e ospitate dai partner, la partecipazione ad almeno 4 workshop/masterclass nell’arco di un anno guidate da autrici e autori internazionali, un prezioso momento di consulenza drammaturgica e confronto con la scena europea: uno sguardo esterno affidato a compagnie vicine ai linguaggi proposti nei lavori supportati.

Anna Basti, Diana Anselmo, Flavia Zaganelli, Genny Petrotta, Giorgiomaria Cornelio, Lilith, Marco Corsucci, Serena Dibiase e Teodora Grano hanno composto la short list di artiste e artisti selezionati dai 16 partner quest’anno. Tra questi sono stati scelti per completare il percorso annuale Genny Petrotta e Giorgiomaria Cornelio.

Genny Petrotta, classe 1990, è un’artista italiana che vive e lavora a Palermo. La sua pratica artistica, incentrata sull’installazione video e sulla scrittura, si propone di sublimare una vasta gamma di interessi, che spaziano dall’antropologia alla poesia e alla storia. Si è laureata in Discipline delle Arti e del Cinema presso l’Università D.A.M.S. di Palermo con una tesi su Realtà, Verità Estatica e Dati di Fatto nei film di Werner Herzog. Dal 2016, fa parte del collettivo artistico Il Pavone e ha esposto in vari festival e mostre. Dal 2017, lavora come assistente regista per il duo artistico MASBEDO. Nel 2022 ha diretto la produzione delle opere “U Scantu” di Elisa Giardina Papa presentata alla 59a Biennale di Venezia e “Alkestis” di Beatrice Gibson presentata al British Art Show. Nel 2023, ha vinto la dodicesima edizione dell’Italian Council con il progetto “Mamma Perdonami ” e una la residenza On the Road 2023 Production Fellowship, ospitata da Autostrada Biennale.

Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. È poeta, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «Il Tascabile Treccani», «L’indiscreto», «Doppiozero» e altri. Ha pubblicato “La consegna delle braci” (Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli), “La specie storta” (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano) e il saggio “Fossili di rivolta” (Tlon Edizioni). Ha preso parte al progetto Civitonia (NERO Editions). Come performer ha collaborato, tra gli altri, con Franko B, Teatro Valdoca, Roberto Paci Dalò, Cristina Rizzo, Fabio Condemi. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la Raiziss/de Palchi Fellowship della Academy of American Poets. È uno dei curatori del progetto “Edizioni volatili” e dei direttori artistici del festival “I fumi della fornace”.

Questa edizione di Santarcangelo Festival ospita inoltre il debutto delle due nuove produzioni di Elena Rivoltini e Vashish Soobah, artisti selezionati per l’edizione 2023/2024 di FONDO, e che presenteno qui il risultato del lavoro svolto nell’ultimo anno. There is nothing deeper than one’s own body di Elena Rivoltini (già presentato il 6 e 7 luglio) è una ricerca su voce, estasi e trasformazione che germoglierà in diversi formati e contesti. Partendo da una prospettiva femminista, incarnata e intersezionale, la performance dà voce all’assenza di voce, ossia ai processi fonatori che precedono e permettono l’emissione vocale. Perle sparse – Perles fanné par tous di Vashish Soobah (11, 12 e 13 luglio) è un’installazione attorno al tema del viaggio, del ritorno al proprio paese di origine. Un viaggio da Mauritius all’Europa e dall’Europa a Mauritius; una mappa geografica multimediale e immaginaria, un percorso narrativo e sensoriale tra i ricordi, una riflessione su cosa si porta con sé quando si migra, in cui l’elemento fondamentale è l’acqua, associata al movimento della diaspora.

FONDO ha supportato negli anni precedenti il lavoro di Emilia Verginelli, Agnese Banti e Giacomo Lilliù / Collettivo Ønar.

FONDO è un progetto coordinato da Santarcangelo dei Teatri e sviluppato con:
AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali
Centrale Fies
ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione Fondazione / Teatro Nazionale
Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee
Fondazione I Teatri – Reggio Emilia
Fuorimargine / Centro di produzione della danza in Sardegna
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna
Lavanderia a Vapore / Fondazione Piemonte dal Vivo
OperaEstate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea
Ravenna Teatro
SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione della Liguria
Teatro Pubblico Campano
Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura
Teatro Stabile dell’Umbria
Triennale Milano Teatro

 

Info

www.santarcangelofestival.com
info@santarcangelofestival.com
tel. 0541 626185

Ufficio Stampa Santarcangelo Festival
Ippolita Aprile con Chicca Schinzani
mob. 328 4070264 – ufficiostampa@santarcangelofestival.com

Responsabile Comunicazione Santarcangelo Festival
Matteo Rinaldini
mob. 360 478728 – matteo@santarcangelofestival.com

CAMPAGNA ABBONAMENTI “La Stagione dei Teatri 2024-2025”

Si apre, a partire da lunedì 22 luglio, la campagna abbonamenti de La Stagione dei Teatri organizzata da Ravenna Teatro insieme al Comune di Ravenna. Come di consueto, saranno i due teatri della città, Rasi e Alighieri, ad accogliere la Stagione tra novembre e aprile.

La nuova Stagione dei Teatri sarà caratterizzata da affondi in una tradizione rivisitata, come nel caso degli spettacoli Arlecchino? e Moby Dick alla prova, firmati rispettivamente dal regista Marco Baliani e da Elio De Capitani, considerazioni sul tema del lavoro, introdotte dal ragionere più famoso d’Italia, Ugo Fantozzi, qui impersonato dal comico Gianni Fantoni, riflessioni sull’essere donna, ieri come oggi, proposte da Marta Cuscunà, Geppi Cucciari, Concita De Gregorio, Maša Pelko e Chiara Lagani, introspezioni nell’animo umano fornite dal lavoro di Nicola Lagioia – che dà il titolo allo spettacolo della compagnia VicoQuartoMazzini, La ferocia – così come avviene in Via del popolo. La prossima Stagione sarà inoltre caratterizzata dal nuovo lavoro ideato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari e dedicato alla figura di Gian Lorenzo Bernini.

La formula relativa agli abbonamenti prevede sei titoli fissi e due a scelta, per un totale di venti appuntamenti.

Il cartellone conterrà sei spettacoli fissi e quattordici a scelta e da lunedì 22 luglio sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione teatrale creando un proprio percorso di partecipazione: chi lo farà entro il 3 agosto potrà usufruire di tariffe scontate e posti migliori per gli spettacoli a scelta.

I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: Perfetta, un testo di Mattia Torre interpretato da Geppi Cucciari che ricorda quanto il ciclo mestruale influenzi la vita delle donne; Lettere a Bernini, il nuovo lavoro del regista ravennate Marco Martinelli sul maggiore esponente dell’arte figurativa barocca, Gian Lorenzo Bernini; Fantozzi. Una tragedia, con la regia di Davide Livermore che guida sulla scena Gianni Fantoni per immortalare il ragioniere più famoso d’Italia; Arlecchino? uno spettacolo di Marco Baliani, con protagonista Andrea Pennacchi, che racconta di un’Italia piena di contraddizioni; Moby Dick alla prova, in cui Elio De Capitani che si rifà all’adattamento di Orson Welles del romanzo di Melville; L’angelo della storia, uno spettacolo di Teatro Sotterraneo che trae spunto dall’ultimo lavoro di Walter Benjamin e che rappresenta la metafora del progresso che avanza.

Nella rosa dei titoli che compongono gli spettacoli a scelta compaiono invece Altri libertini, tratto dall’omonimo romanzo di Pier Vittorio Tondelli, con la regia di Licia Lanera e la presenza, tra gli altri, dell’attore delle Albe Roberto Magnani; Impronte dell’anima, in omaggio alla giornata della memoria; i due progetti di Fanny &Alexander dal titolo Manson e Maternità; lo spettacolo Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, che vede in scena la giornalista Concita De Gregorio e la cantautrice Erica Mou; Fratellina, spettacolo vincitore del Premio Le Maschere del Teatro 2023; Via del popolo, di e con Saverio La Ruina; Five Kinds Of Silence, della regista slovena Maša Pelko che affronta il dramma della violenza familiare; My Body Solo, uno spettacolo prodotto da Nanou; Mulinobianco. Back to the green future, una riflessione di Babilonia Teatri sull’ambiente; La ferocia, tratto dall’omonimo capolavoro di Nicola Lagioia; Voodoo, uno spettacolo di Masque Teatro; La semplicità ingannata. Satira per attrici e pupazze sul lusso di essere donne, in cui Marta Cuscunà si interroga sulla condizione femminile prendendo spunto dalla resistenza attuata dalle monache del convento di Santa Chiara di Udine nel ‘500. Chiude il cartellone lo spettacolo Sarabanda, regia di Roberto Andò con Renato Carpentieri, ispirato all’opera di Ingmar Bergman, sul confine labile tra teatro e cinema.

Per il secondo anno, è previsto un prologo che si svolgerà a partire dal mese di settembre, con quattro appuntamenti: HERETHEREWHERE, Ètoile, L’oscuro rovescio delle cose, Nephesh. Proteggere l’ombra.

Anche quest’anno Ravenna Teatro torna ad offrire ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del comune di Ravenna e ai residenti di quelli di Voltana e Alfonsine l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio di trasporto gratuito. Abbonamento più navetta 146 euro / under 26 50 euro.

Grande attenzione continua infine ad essere riservata anche a chi ha meno di 26 anni, che potrà usufruire di abbonamenti a prezzi popolari.

TITOLI FISSI

Teatro Alighieri
venerdì 22 e sabato 23 novembre ore 21:00
sabato 12 aprile ore 21:00, domenica 13 aprile ore 15:30

Geppi Cucciari, Mattia Torre

PERFETTA

scritto e diretto da Mattia Torre • con Geppi Cucciari • musiche originali Paolo Fresu • produzione ITC 2000

Teatro Rasi
da martedì 3 a sabato 14 dicembre ore 21:00,
domenica 8 e 15 dicembre ore 15:30 (riposo lunedì 9 dicembre)

Marco Martinelli/Albe, Marco Cacciola

LETTERE A BERNINI

di Marco Martinelli • con Marco Cacciola • ideazione Marco Martinelli e Ermanna Montanari • regia Marco Martinelli • coproduzione Albe/Ravenna Teatro, Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro

Teatro Alighieri
giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 gennaio ore 21:00,
domenica 26 gennaio ore 15:30

Teatro Nazionale di Genova, Gianni Fantoni

FANTOZZI. UNA TRAGEDIA

da Paolo Villaggio • drammaturgia Gianni Fantoni, Davide Livermore, Andrea Porcheddu, Carlo Sciaccaluga • con Gianni Fantoni, Paolo Cresta, Cristiano Dessì, Lorenzo Fontana, Rossana Gay, Marcello Gravina, Simonetta Guarino, Ludovica Iannetti, Valentina Virando • regia Davide Livermore • produzione Teatro Nazionale di Genova, Enfi Teatro, Nuovo Teatro Parioli, Geco Animation

Teatro Alighieri
giovedì 6, venerdì 7, sabato 8 febbraio ore 21:00,
domenica 9 febbraio ore 15:30

Andrea Pennacchi

ARLECCHINO?

scritto e diretto da Marco Baliani • con Marco Artusi, Maria Celeste Carobene, Miguel Gobbo Diaz, Margherita Mannino, Valerio Mazzucato, Andrea Pennacchi, Anna Tringali • musiche eseguite dal vivo da Matteo Nicolin e Riccardo Nicolin • coproduzione Gli Ipocriti Melina Balsamo, TSV-Teatro Stabile del Veneto

Teatro Alighieri
giovedì 20, venerdì 21, sabato 22 marzo ore 21:00,
domenica 23 marzo ore 15:30

Elio De Capitani, Orson Welles

MOBY DICK ALLA PROVA

di Orson Welles adattato – prevalentemente in versi sciolti – dal romanzo di Herman Melville • traduzione Cristina Viti • uno spettacolo di Elio De Capitani • con Elio De Capitani e Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa, Mario Arcari • coproduzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Teatro Alighieri
giovedì 3, venerdì 4, sabato 5 aprile ore 21:00,
domenica 6 aprile ore 15:30

Teatro Sotterraneo

L’ANGELO DELLA STORIA

creazione Sotterraneo • ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa • con Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini • scrittura Daniele Villa • produzione Sotterraneo • coproduzione Marche Teatro, Associazione Teatrale Pistoiese, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional D. Maria II

TITOLI A SCELTA

Teatro Rasi
giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 gennaio
ore 21:00

Licia Lanera

ALTRI LIBERTINI

di Pier Vittorio Tondelli • con Giandomenico Cupaiuolo, Danilo Giuva, Licia Lanera, Roberto Magnani • regia Licia Lanera • produzione Compagnia Licia Lanera • coproduzione Albe/Ravenna Teatro

Teatro Rasi
mercoledì 29 gennaio
ore 21:00

Antonio Viganò/Teatro la Ribalta

IMPRONTE DELL’ANIMA

di Giovanni De Martis e Antonio Viganò • con Mathias Dallinger, Jason De Majo, Edoardo Fattor, Michele Fiocchi, Paolo Grossi, Paola Guerra, Stefania Mazzilli Muratori, Johannes Notdurfter, Michael Untertrifaller • regia Antonio Viganò • produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro la Ribalta-Kunst Der Vielfalt in collaborazione con Theatraki e Lebenshilfe Südtirol

ridotto del Teatro Rasi
giovedì 30 gennaio ore 21:00, venerdì 31 gennaio ore 19:00,
sabato 1 febbraio ore 21:30

Fanny & Alexander

MANSON

ideazione, regia, luci, progetto sonoro Luigi De Angelis • drammaturgia e costumi Chiara Lagani • con Andrea Argentieri • produzione E Production/Fanny & Alexander in collaborazione Olinda/TeatroLaCucina

Teatro Rasi
venerdì 31 gennaio ore 21:00,
sabato 1 febbraio ore 19:00

Fanny & Alexander

MATERNITÀ

tratto dal romanzo di Sheila Heti (Sellerio editore) • drammaturgia Chiara Lagani • regia, luci, progetto sonoro Luigi De Angelis • con Chiara Lagani • architettura software multiscelta Vincenzo Scorza • produzione E Production/Fanny & Alexander

Teatro Alighieri
sabato 15 febbraio ore 21:00

Concita De Gregorio

UN’ULTIMA COSA.
Cinque invettive, sette donne e un funerale

di e con Concita De Gregorio • musica live Erica Mou • regia Teresa Ludovico •  produzione Teatri di Bari/Rodrigo

Teatro Rasi
giovedì 20 febbraio ore 21:00

Scimone Sframeli

FRATELLINA

di Spiro Scimone • regia Francesco Sframeli • con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca  Cesale, Giulia Weber • produzione Associazione Culturale Scimone Sframeli/Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Istituzione Teatro Comunale Cagli

Teatro Rasi
martedì 25 febbraio ore 21:00

Saverio La Ruina

VIA DEL POPOLO

di e con Saverio La Ruina • produzione Scena Verticale

Teatro Rasi
sabato 1 marzo ore 21:00

Sng Nova Gorica

FIVE KINDS OF SILENCE

di Shelagh Stephenson, 1996 An Intimate drama tradotto da Irena Duša Draž • regia Maša Pelko • dramaturg Tereza Gregorič • con Ivana Percan Kodarin, Anuša Kodelja k.g., Marjuta Slamič

Ridotto del Teatro Rasi
martedì 4, mercoledì 5 marzo ore 20:00

Gruppo Nanou

THEM Immagine movimento

coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci • con Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Andrea Dionisi • produzione Nanou Associazione Culturale, Fondazione Armunia Castello Pasquini

Installazione

Teatro Rasi
martedì 4, mercoledì 5 marzo ore 21:00

Stefania Tansini

MY BODY SOLO

progetto, coreografia, in scena Stefania Tansini • produzione Nanou Associazione Culturale

Danza

Teatro Rasi
venerdì 7 marzo ore 21:00

Babilonia Teatri

MULINOBIANCO. Back to the green future

di Enrico Castellani e Valeria Raimondi • con Ettore Castellani e Orlando Castellani e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani, Luca Scotton • produzione Babilonia Teatri, La Corte Ospitale • coproduzione Operaestate Festival Veneto in collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Arti    Performative a Villa Manin 2021

 Teatro Alighieri
giovedì 13, venerdì 14 marzo ore 21:00

VicoQuartoMazzini

LA FEROCIA

dal romanzo di Nicola Lagioia • ideazione VicoQuartoMazzini • regia Michele Altamura, Gabriele Paolocà • adattamento Linda Dalisi • con Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Marco Morellini, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti • produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, LAC Lugano Arte e Cultura, Romaeuropa Festival, Teatri di Bari, Teatro Nazionale

Teatro Rasi
venerdì 28 marzo ore 21:00

Masque teatro

VOODOO

con Eleonora Sedioli • ideazione, suono e luci Lorenzo Bazzocchi • produzione Masque teatro

Teatro Rasi
martedì 8 aprile ore 21:00

Marta Cuscunà

LA SEMPLICITÀ INGANNATA.
SATIRA PER ATTRICE E PUPAZZE SUL LUSSO D’ESSER DONNE

liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine • di e con Marta Cuscunà • coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto

Teatro Alighieri
martedì 15, mercoledì 16 aprile ore 21:00

Renato Carpentieri, Roberto Andò

SARABANDA

di Ingmar Bergman • traduzione Roberto Zatti  • regia Roberto Andò • con Renato Carpentieri, Alvia Reale, Elia Schilton, Caterina Tieghi • produzione Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Biondo Palermo

ABBONAMENTI

È possibile rinnovare o acquistare l’abbonamento da lunedì 22 luglio a sabato 3 agosto e da lunedì 9 settembre a lunedì 4 novembre.
Abbonarsi d’estate consente di accedere a tariffe scontate e di riservarsi i posti migliori per i titoli a scelta.
Il diritto di prelazione scade giovedì 17 ottobre.

Si invita a rispettare i turni assegnati e le date scelte. Il cambio turno deve essere comunicato alla biglietteria prima della data di spettacolo. L’abbonato potrà garantirsi un posto tra quelli ancora disponibili in un’altra serata al costo di 5€. I turni per Perfetta sono: venerdì 22 novembre turno B, sabato 23 novembre turno C, sabato 12 aprile turno A, domenica 13 aprile turno D.

L’abbonamento conta 8 appuntamenti
6 titoli fissi:
Perfetta, Lettere a Bernini, Fantozzi. Una tragedia, Arlecchino?, Moby Dick alla prova, L’angelo della storia
2 titoli a scelta tra:
Altri libertini, Impronte dell’anima, Manson, Maternità, Un’ultima cosa. Cinque invettive, sette donne e un funerale, Fratellina, Via del popolo, Five Kinds Of Silence, My body solo, MulinoBianco, La ferocia, Voodoo, La semplicità ingannata, Sarabanda

Da lunedì 22 luglio a sabato 3 agosto
Platea e palco I, II e III ordine Teatro Alighieri, I settore Teatro Rasi
intero 154 €, ridotto* 138 €, under26 50 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 160 €
Galleria e palco IV ordine Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 107 €, ridotto* 96 €, under26 40 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 116 €
Loggione Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 55 €, under26 38 €

Da lunedì 9 settembre a lunedì 4 novembre
Platea e palco I, II e III ordine Teatro Alighieri, I settore Teatro Rasi
intero 165 €, ridotto* 146 €, under26 50 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 167 €
Galleria e palco IV ordine Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 113 €, ridotto* 103 €, under26 40 €, Ti presento i miei (under20+genitore) 122 €
Loggione Teatro Alighieri, II settore Teatro Rasi
intero 55 €, under26 38 €

 

 

BIGLIETTI

I biglietti sono in vendita da sabato 9 novembre presso il Teatro Alighieri; telefonicamente con carta di credito o Satispay; su questo sito; presso le agenzie de La Cassa di Ravenna Spa e Iat Ravenna. Il servizio di prevendita comporta la maggiorazione del 10% sul prezzo del biglietto.
I biglietti per gli spettacoli inseriti in Prologo sono in vendita dal 5 settembre.
Prezzi e modalità di acquisto su BIGLIETTERIA.

Teatro Alighieri
Platea e palco I, II e III ordine intero 26 € ridotto* 22 € under26 10 €
Galleria e palco IV ordine intero 18 € ridotto* 16 € under26 10 €
Loggione
intero 9,00 € under26 6 €

Perfetta
Platea e palco I, II e III ordine 40 €
Galleria e palco IV ordine 35 €
Loggione 20 €

Fantozzi. Una tragedia e Arlecchino?
Platea e palco I, II e III ordine 32 €
Galleria e palco IV ordine 23 €
Loggione 15 €

Teatro Rasi
Settore unico intero 18 €
ridotto* 16 €
under26 10 €

*Cral aziendali, gruppi organizzati, docenti, oltre i 65 anni, TCI Touring Club Italiano, soci Coop Alleanza 3.0, Esp Club Card, soci Credito Cooperativo, Arci, Ali Intesa Sanpaolo, Avis, Amici di RavennAntica, Capit, Assicoop, Confcooperative, Coldiretti, Cna, Legacoop, Stadera, Unipol e Euro Company.

Tutte le informazioni sui vantaggi e le promozioni per gli abbonati, Cral aziendali, gruppi organizzati e gruppi scolastici, Ti presento i miei e il servizio di trasporto gratuito per gli spettatori del forese e di Alfonsine sono pubblicate su CONVENZIONI

“DON CHISCIOTTE AD ARDERE – opera in fieri 2024” di Martinelli e Montanari dal 26 giugno al 7 luglio al Ravenna Festival

In scena la prima e la seconda parte del progetto triennale sull’opera di Cervantes firmato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli

DON CHISCIOTTE AD ARDERE, “opera in fieri 2023” @ Marco Caselli Nirmal

DON CHISCIOTTE AD ARDERE “opera in fieri 2024” è la seconda anta del progetto ideato e diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direzione artistica del Teatro delle Albe, che andrà in scena a Palazzo Malagola, nell’ambito di Ravenna Festival, dal 26 giugno al 7 luglio (ad eccezione di lunedì 1° luglio) alle 20:00, e che quest’anno toccherà anche Palazzo di Teodorico. Lo spettacolo è una coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Ravenna Festival e Teatro Alighieri, in collaborazione con i Musei nazionali di Ravenna e con Opera di Religione della Diocesi di Ravenna.

La seconda anta del progetto triennale (2023-2025) che i due direttori artistici delle Albe, Ermanna Montanari e Marco Martinelli, dedicano all’opera-mondo di Cervantes, continua nel solco del Cantiere Malagola, che porta avanti l’eredità del Cantiere Dante che dal 2017 al 2022 ha coinvolto migliaia di cittadini nella messa in scena delle cantiche della Divina Commedia. Dopo la prima anta, che parte e si sviluppa negli spazi dell’omonimo Palazzo Malagola, sede del Centro di ricerca vocale e sonora fondato e diretto proprio da Montanari insieme a Enrico Pitozzi, la seconda toccherà quest’anno il Palazzo di Teodorico e proseguirà con la processione degli “erranti”che fuggono dal rogo dei libri, l’episodio con cui si è conclusa, lo scorso anno, la prima anta. 
I maghi (Hermanita e Marcus, alias Ermanna Montanari e Marco Martinelli), insieme agli erranti e alle maschere (Don Chisciotte, Dulcinea, Sancio, alias Roberto Magnani, Laura Redaelli e Alessandro Argnani) arrivano alle rovine di un “palazzo”: passano attraverso un corridoio di muri e accedono a un prato. Lì i due maghi e le maschere si ispirano alla “schiava di Algeri”, novella centrale nella polifonia del romanzo di Cervantes, che da Martinelli e Montanari viene riletta alla luce della più bruciante attualità. Anche in questa parte, si pone l’accento sulla relazione articolata e drammatica tra realtà e sogno.

Spiegano Montanari e Martinelli: “Si tratta ogni volta di ‘mettere in vita’ un classico e, al contempo, di ‘mettere in scena’ Ravenna: negli anni Dante ha passato il testimone a Cervantes, la prima ‘Chiamata pubblica’ è avvenuta nel 2016, ma l’entusiasmo delle cittadine e dei cittadini nella creazione corale è rimasto immutato, segno che il teatro mantiene la sua forza dirompente quando, alla verticalità solitaria dell’arte, sa intrecciare l’orizzonte plurale dei corpi”.

“Ogni anno con le Albe – dichiara Franco Masotti, direttore artistico del Ravenna Festival – si rinnova un’avventura che coinvolge, grazie a una sapienza e a una capacità collaudata nel corso di tanti anni di lavoro, tutta la città: sia i suoi luoghi, anche i più segreti e appartati come quest’anno il Palazzo di Teodorico, sia i cittadini che rispondono, fedeli e sempre entusiasti, alla ‘Chiamata pubblica’. Arte e cittadinanza, un binomio che diventa ancora una volta protagonista trovando sempre nel Ravenna Festival il suo immancabile ‘compagno di strada’”.

Commenta Andrea Sardo, direttore dei Musei nazionali di Ravenna: “Sono sinceramente soddisfatto di questa opportunità di partecipazione alla vita culturale della città. Il Palazzo, che insieme alla Basilica di Classe, al Battistero degli Ariani, al Mausoleo di Teodorico e al museo nazionale, è parte del nuovo istituto autonomo dei Musei nazionali di Ravenna, con la sua enigmatica suggestione mi pare davvero una perfetta quinta scenica che aggiunge al geniale percorso drammaturgico la storicità evocativa del luogo teodoriciano, così cara ai ravennati”.

Prosegue Sandra Manara, direttrice del sito del Palazzo di Teodorico: “Siamo contenti di aprire, ancora una volta, le porte del Palazzo alla città di Ravenna. In passato, con le rassegne ‘Musica a Palazzo’, avevamo fatto conoscere questo gioiello dimenticato attraverso i giovani allievi degli istituti musicali, mentre quest’anno e il prossimo saranno due artisti pluripremiati, con il loro Teatro delle Albe, e insieme a Ravenna Festival, a farlo vivere con centinaia di cittadine e cittadini che hanno dimostrato grande partecipazione e senso di appartenenza”.

Anche quest’anno il progetto vedrà la partecipazione, insieme alle cittadine e ai cittadini di Ravenna, di “tribù” (gruppi composti da ragazzi e ragazze che hanno partecipato a laboratori di non-scuola) non solo da diverse parti d’Italia, da Torino a Matera a Lecce, ma anche dall’estero, ad esempio da Pristina e da Londra.

Il percorso drammaturgico, vocale e sonoro, vedrà, oltre ai cittadini e alle cittadine della Chiamata Pubblica, gli attori delle Albe insieme a Martinelli e Montanari. In scena ci saranno Alessandro Argnani, Luca Fagioli, Roberto Magnani, Laura Redaelli, Marco Saccomandi. Guide saranno Cinzia Baccinelli, Alice Billò, Vittoria Nicita, Marco Saccomandi, Marco Sciotto e Anna-Lou Toudjian.
Le musiche sono state composte e saranno eseguite dal gruppo Leda: Serena Abrami, voce/synth; Enrico Vitali, chitarre; Fabrizio Baioni e Paolo Baioni, batteria/impulsi e segnali metallici; Giorgio Baioni, basso. Sound design Marco Olivieri, disegno dal vivo Stefano Ricci, spazio scenico Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi; costumi Federica Famà, Flavia Ruggeri; disegno luci Luca Pagliano, Marcello Maggiori; direzione tecnica Luca Pagliano, Alessandro Pippo Bonoli e Luca Fagioli.

dalle sette alle nove 2024

quattro appuntamenti per famiglie

Ravenna Teatro / Drammatico Vegetale torna a proporre il tradizionale appuntamento ribattezzato dalle sette alle nove che nel mese di giugno proporrà quattro appuntamenti.

“La Stagione dei teatri rivolta al mondo della scuola è appena conclusa e già ci prepariamo per una nuova avventura – osservano Pietro Fenati ed Elvira Mascanzoni -. Quattro appuntamenti di teatro per bambine e bambini, genitori e nonni, quattro momenti per stare insieme a teatro e nel parco del Rasi per giocare e fare un bel picnic. Il teatro si rivela dunque il luogo per eccellenza della socialità, dove fare nuove conoscenze fra bambini e adulti, in attesa di partire per le vacanze al mare, in montagna e, perché no, in campagna all’aria aperta. Ricarichiamo le batterie per le prossime fatiche scolastiche e di lavoro”.

Il primo spettacolo, in calendario giovedì 6 giugno, a cura di Drammatico Vegetale, è rivolto a bambine e bambini a partire dai 3 anni e ha per titolo Cappuccetto, il lupo e altre storie. Un testo per vivere l’emozione della paura e trovare uno scarto nella magia, affrontando con umorismo le storie della tradizione in cui è presente il lupo. Teatro di figura e narrazione.

Il secondo, giovedì 13 giugno, è organizzato da Teatro Pan, ha per titolo Lavandaie di nuvole, è rivolto a piccoli a partire dai 3 anni e racconta la storia di due lavandaie che lavano i loro panni sul bordo di un ruscello immaginario trasformandoli in nuvole. Il loro destino sarà il mare, che li accoglierà con la tenerezza e la gioia di un ritorno a casa.

Drammatico Vegetale tornerà in scena per il terzo appuntamento, giovedì 20 giugno, con Uno, due, tre… spettacolo di teatro per la prima infanzia a partire dai 2 anni, un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche parole che, accompagnati dalle musiche di Ligeti, Nino Rota, Satie e Ludovico Einaudi, narrano una storia in cui i colori di Piet Mondrian diventano protagonisti.

L’ultimo, venerdì 28 giugno, sarà a cura di Teatro all’improvviso e avrà per titolo Pensieri sottili. Teatro di figura e oggetti dai 3 anni in cui i pensieri si concretizzano in colorate figure di cartone e lo spettatore è sospeso tra quello che succede e quello che potrebbe accadere: niente è prevedibile, ma tutto è possibile.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle 19:00 e termineranno con un picnic nel giardino del Teatro Rasi.

BIGLIETTI E INFORMAZIONI

BIGLIETTI

Ingresso unico 5 €

Promozione 6 in gruppo (gruppi da 6 persone per uno stesso spettacolo) 6 ingressi a 24 €.

Posti limitati, è consigliato l’acquisto in prevendita.

Le serate si chiudono con un picnic da gustare in giardino tra giochi e sorprese. Il cestino si può portare da casa o prenotare in teatro: bambini 6 €, adulti 10 €, ingredienti biologici e di commercio equo a cura di Villaggio Globale.

INFORMAZIONI

Ravenna Teatro, Teatro Rasi, via di Roma 39, Ravenna, tel. 0544 36239 e 3337605760.

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Assicoop Unipol Sai, Reclam, Apt Emilia-Romagna, Bcc ravennate, forlivese e imolese e si svolge in collaborazione con Assitej Italia, Small Size Network, Libreria Momo, Villaggio Globale.
Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore, Ravenna e Dintorni.

L’Europa, dalle sue origini ad oggi

L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto è uno spettacolo prodotto da Ravenna Teatro/Albe, nato nell’ambito del progetto EuRoPe LIVE, promosso dal Centro Europe Direct della Romagna del Comune di Ravenna e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna.

COM’È NATO IL TESTO

Ideato e diretto da Alessandro Argnani, il testo è scritto da Laura Orlandini

GIOVANI PROTAGONISTI

Due giovani attori ravennati, Camilla Berardi e Massimo Giordani, ripercorrono la storia d’Europa dagli esordi ai giorni nostri. Quella che emerge è una narrazione corredata da immagini e costellata da una playlist musicale legata ai diversi periodi storici raccontati, in un intreccio che mette in luce l’immaginario e gli ascolti delle giovani generazioni, nei diversi momenti della vita dell’Unione europea. Un affondo non solo nella storia, ma anche nei miti, nella musica e negli ideali vissuti da generazioni di giovani in tutta Europa.

Testo di Laura Orlandini, consulenza storica Michele Marchi e Lucrezia Ranieri,  consulenza musicale Alessandro Luparini e Roberto Magnani, video Alessandro Penta, aiuto regia Alice Cottifogli.

MATERIALI

FOTO 1

FOTO 2

FOTO 3

L’Europa non cade dal cielo-scheda artistica e tecnica

Pinocchio, dal mito all’adolescenza prolungata

LA STAGIONE DEI TEATRI 2023-2024

In occasione de Diario di Pinocchio 20202065, in scena  per La Stagione dei Teatri 2023/2024 martedì 23 aprile alle 21:00 al Teatro RasiFederica Ferruzzi ha intervistato Roberto Corradino.

Roberto Corradino

Si intitola Pinocchio 20202065 lo spettacolo che l’attore e regista Roberto Corradino ha scelto di portare al Rasi di Ravenna, nell’ambito de La Stagione dei Teatri, martedì 23 aprile, alle 21:00. Uno spettacolo con cui l’attore pugliese intende fare luce su un personaggio caro all’infanzia, Pinocchio, analizzandone però un aspetto di cui non si sa nulla, ovvero la vita adulta.

Corradino, partiamo dal titolo: cosa significa quel numero?

“Rappresenta un enigma di cui non vorrei dire molto, dal momento che il pubblico è chiamato a risolverlo durante la performance. È un numero in codice, così come in codice è la drammaturgia”.

Come nasce Pinocchio 20202065?

“La domanda che mi sono posto e che sta alla base di questo spettacolo è ‘Cosa sappiamo davvero di Pinocchio, quando da burattino diventa un bambino vero?’ Fondamentalmente nulla, per cui lo spettatore è chiamato a sciogliere un enigma che si disvelerà ai camminanti a fine spettacolo”.

Camminanti?

“Sì. Ad un certo punto gli spettatori sono chiamati a camminare per andare letteralmente alla ricerca di risposte nell’ambito di un percorso in cui Pinocchio diventa prima umano, poi artista. Qui ci occupiamo di quello che la storia di Pinocchio non racconta e lo spettatore diventa parte attiva del processo di conoscenza di una biografia che, ovviamente, è immaginaria”.

Come sarebbe oggi Pinocchio?

“È proprio quello che vorrei descrivere, e per farlo ho immaginato una sorta di museo della memoria. Oggi Pinocchio avrà figli? Si sarà sposato?”.

Perché si è concentrato proprio su questa figura?

“Perché io sono Pinocchio. Da un lato volevo sottolineare che questo personaggio è un archetipo, un grande mito, dall’altro volevo analizzare il fenomeno di un’adolescenza sempre più prolungata, l’incapacità di accedere in modo adulto al mondo adulto”.

Cos’è il teatro per Roberto Corradino?

“Il teatro è una grande possibilità per vivere in modo pieno, modalità che è propria del fuoco, del rischio, ma è anche un’opportunità per trovare salvezza. Il teatro è il gioco più antico dell’uomo, non ha una vera utilità, ma serve per riaffermarsi in quello che si è. È qualcosa di sempre in movimento verso possibilità inimmaginate”.