CHI SIAMORavenna Teatro

Ravenna Teatro è un Centro di Produzione Teatrale fondato nel 1991 dall’unione di due compagnie, Teatro delle Albe e Drammatico Vegetale, strutturate in forma di cooperativa e operanti su un piano comune, articolato in sentieri artistici differenti.
 Con sede al Teatro Rasi, ex chiesa del 1300, Ravenna Teatro si pone come luogo di ricerca artistica e di condivisione pubblica dell’esperienza teatrale, scommettendo sulla fertilità incessante della scena, in un dialogo mai esaurito con gli antenati, da Aristofane a Giordano Bruno ad Artaud. 
Articolando le proprie attività tra due spazi principali – lo stesso Rasi e VulKanoRavenna Teatro interviene anche al Teatro Alighieri, dove cura una parte della programmazione, e in altri luoghi della città di Ravenna.
Dal 2021 ha sede al Palazzo Malagola la Scuola di vocalità e centro internazionale di studi sulla voce MALAGOLA, ideata e diretta da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi.
Irradiato dalla poetica degli artisti che l’hanno fondato, il Centro produce creazioni teatrali, cinematografiche, musicali ed editoriali, cura programmazioni e piccoli festival, porta avanti pratiche pedagogiche e ospita residenze artistiche, percorsi seminariali, incontri, mostre, in rete con partner a livello cittadino e nazionale.
Dal 2024 Ravenna Teatro è uno dei membri dell’ETC – European Theatre Convention, un’associazione teatrale per la creazione, l’innovazione e la collaborazione europea, fondata nel 1988 e con sede a Berlino, che conta più di 60 membri in oltre 30 Paesi europei.

Teatro delle Albe

Teatro delle Albe è cofondatore di Ravenna Teatro, insieme con la Drammatico Vegetale.

Compagnia teatrale originata a Ravenna nel 1983 da Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, il Teatro delle Albe si distingue per la creazione di un linguaggio scenico dal tratto unico, fatto di drammaturgie originali e di riscritture dei testi classici, di una verticalità dell’attore scavata nella ricerca vocale e di un afflato eretico che muove l’opera e l’azione. La sua impronta si espande da sempre, al di là del piano scenico, in un impegno volto alla costruzione di mondo, all’incontro con l’altro, a una dionisiaca condivisione dell’esistenza nell’arte.

Vincitori di diversi premi, autori di opere che si sono distinte sul piano internazionale, costruttori di una durata affettiva ed etica, i componenti del nucleo fondante delle Albe – con la direzione artistica di Marco Martinelli e Ermanna Montanari – hanno allargato la propria strada attraverso un lavoro di contaminazione che ha raggiunto e coinvolto, negli anni, diversi compagni di viaggio: dapprima alcuni attori e musicisti senegalesi (tra cui Mandiaye N’Diaye) – praticando con essi una concreta ricerca artistica, culturale e politica – e successivamente giovani attori, organizzatori e tecnici che oggi costituiscono senza soluzione di continuità una seconda generazione Albe, attiva nella compagnia e in Ravenna Teatro: Alessandro Argnani, Alessandro Bonoli, Luca Fagioli, Roberto Magnani, Luca Pagliano, Silvia Pagliano, Laura Redaelli, Alessandro Renda.
L’universo poetico del Teatro delle Albe irrora molteplici organi del corpo ampio e complesso di Ravenna Teatro – di cui è fonte vitale – abbracciando l’orizzonte della programmazione, della pedagogia e della comunicazione, con particolare corrispondenza nella piena vita del Teatro Rasi e nella pratica della non-scuola, turbine di azione scenica, “asinina” e corale, con gli adolescenti.
Per un profilo completo della compagnia si veda il sito www.teatrodellealbe.com.

Drammatico Vegetale

La Drammatico Vegetale è cofondatrice di Ravenna Teatro, insieme con il Teatro delle Albe.
La compagnia opera dal 1974 producendo lavori e contesti teatrali per l’infanzia con particolare immersione nei linguaggi del teatro di figura. Attraverso un’attività tesa a ridefinire la centralità del bambino come portatore di un sapere originario, l’impegno della Drammatico Vegetale si concentra nella creazione di occasioni d’incontro tra arte e infanzia, con la produzione di spettacoli, installazioni e percorsi interattivi, laboratori e cura di programmazioni. È così che, con una vocazione a sperimentare quel particolare incanto che nasce tra la scena e lo sguardo dei piccoli, il linguaggio della Drammatico Vegetale intreccia immagini, ombre, oggetti scenici, voce d’attore e musica costruendo narrazioni sempre nuove.

Per attivare laboratori e momenti intimi di accoglienza di un pubblico familiare, la Drammatico Vegetale ha dato vita nel 2006 allo spazio VulKano, nei locali di una piccola ex scuola elementare di campagna, a pochi chilometri dalla città. Inoltre, allargando il raggio delle attività svolte al Teatro Rasi e a VulKano, la compagnia cura, anche in altri teatri dell’area ravennate, rassegne che mettono in connessione l’esperienza del teatro con l’universo della scuola.

Forte di prestigiosi riconoscimenti in campo nazionale e internazionale, la Drammatico Vegetale, che affonda le radici nel fermento culturale successivo ai movimenti del Sessantotto, è oggi riconosciuta come un’esperienza storica di quel teatro di figura che si pone come percorso d’arte, nella ricerca di una materia e di una forma sempre nuove per la narrazione contemporanea.
Per un profilo completo della compagnia si veda il sito www.drammaticovegetale.com