STAGIONE 2024/25 | 7ª EDIZIONE Storie di Ravenna
RACCONTI, VISIONI, CRONACHE
DALLA FONDAZIONE A OGGI
ideato e curato da Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Federica Ferruzzi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Roberto Magnani, Laura Orlandini, Alessandro Renda
Storie di Ravenna nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti, ma utilizzando i tempi e i linguaggi del teatro. Definito come un “carotaggio” nella storia della città, si tratta di una serie di incontri composti in forma di mappe narranti. Un vero e proprio racconto a più voci, corredato di immagini e letture, per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce e attraversamenti di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte.
ASCOLTA I PODCAST
Nell’area PODCAST, si possono riascoltare le puntate di Storie di Ravenna.
Appuntamenti
Edizioni precedenti:
Le tante tessere di Ravenna
con Cesare Albertano docente di storia e letteratura
Paola Babini docente di tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Bologna
Rosetta Berardi pittrice e fotografa
Roberto Cantagalli direttore del MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna
Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
Marco Santi docente del Corso di Restauro del Mosaico
letture Luigi Dadina
musiche dal vivo Enna Düsseldorf
regia Alessandro Renda
Il mosaico rappresenta una cifra distintiva della storia di Ravenna. Un racconto tra passato, presente e futuro su un’arte affascinante che ha reso celebre questa città in tutto il mondo.
18 dicembre 2023, Teatro Rasi
Don Minzoni, una storia del ‘900 italiano
con Paolo Cavassini storico
Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani
Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Luigi Dadina
canto dal vivo Matilde e Celeste Pirazzini
regia Alessandro Renda
Nel centenario della tragica morte per mano fascista, un racconto trasversale su Don Giovanni Minzoni. La complessa figura del sacerdote ravennate viene rievocata attraverso alcuni degli snodi principali del primo Novecento italiano.
22 gennaio 2024, Teatro Rasi
Le pinete dell’onorevole Rava
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani
Alberto Malfitano docente di Storia Contemporanea all’Università di Bologna
Vittoria Mencarini architetto
letture Laura Redaelli
musica dal vivo Giacomo Piermatti
regia Roberto Magnani
La secolare pineta di Dante e Byron è giunta integra fino a noi anche grazie alla prima legge di tutela ambientale dello Stato italiano, firmata dall’onorevole ravennate Luigi Rava. Un racconto tra passato, presente e futuro sul “polmone verde” di Ravenna.
26 febbraio 2024, Teatro Rasi
I barbari alle porte. La guerra greco gotica
con Enrico Cirelli ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna
Elisa Emaldi Museo Nazionale di Ravenna
Ada Foschini restauratrice
Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
letture Laura Redaelli
regia Alessandro Renda
Storie di guerre e di conquiste, di bizantini ed ostrogoti. Una narrazione a più voci su una vicenda che ha visto protagonista anche la città di Ravenna.
25 marzo 2024, Teatro Rasi
Ravenna Serenissima. Gli anni del dominio veneziano
con Pierre Bonaretti docente di Storie dell’Arte
Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani
Myriam Pilutti Namer archeologa, docente presso Università Ca’ Foscari Venezia
letture Laura Redaelli
musica dal vivo Denise Tamburi
regia Roberto Magnani
Poco meno di 70 anni: tanto è durato il dominio veneziano su Ravenna. Un tempo breve, che però ha lasciato tracce indelebili nel tessuto urbano della città, regalandole alcuni dei suoi monumenti più importanti. Archeologia, storia, ma anche poesia e folklore, all’ombra del Leone di San Marco.
29 aprile 2024, Teatro Rasi
Mamma li Franzesi! Ravenna da Napoleone alla Restaurazione
con Giuseppe Bellosi scrittore e studioso
Giancarlo Cerasoli pediatra e storico ex voto
Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani
Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Laura Redaelli
regia Roberto Magnani
Dall’arrivo del generale Augereau al comando delle truppe napoleoniche, nel 1796, al ritorno definitivo del potere pontificio nel 1815. Le alterne vicende della dominazione francese, tra modernità, laicizzazione forzata, alberi della libertà, ghigliottine e insorgenze.
24 maggio 2024, Teatro Rasi
Se alzi un muro, pensa a cosa lasci fuori
con Enrico Cirelli, Laura Gambi, Giovanni Gardini, Titilope Hassan, Tahar Lamri, Laura Orlandini, Sokol Palushaj, Alma Pushaj, Raffaella Sutter, Charles Tchameni Tchienga, regia Alessandro Argnani, video e immagini Alessandro Penta
Come per Storie di Ravenna si alternano sul palco del Rasi studiosi, esperti e testimoni diretti della storia recente dell’immigrazione, parte integrante della nostra città.
Lo spettacolo ha fatto parte del programma del Festival delle Culture
Ogni sera, a margine della lettura-spettacolo, è stato protagonista un esponente del mondo cooperativo in dialogo con la giornalista Federica Ferruzzi per ragionare su cosa significhi essere cooperatori e cooperatrici oggi. Ospite della prima serata, mercoledì 27 settembre 2023, è stato Fabrizio Galavotti presidente Cab Terra; giovedì 28 settembre Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna, mentre venerdì 29 settembre è salito sul palco Antonella Conti, presidente Formula Servizi.
Il mostro di Ravenna
in collaborazione con La biennale del mosaico
con Eraldo Baldini, Elisa Emaldi, Giovanni Gardini, Laura Orlandini, Daniele Torcellini
Nella Ravenna del 1512 una nascita singolare suscitò terrore e sgomento in città: appena nato, il bambino presentava un corno sulla fronte, una gamba con squame di serpente, ali da pipistrello, affilati artigli. Una presenza, la sua, che destò un inquieto stupore e fu letta come presagio di eventi terribili. Quanto era stato predetto trovò compimento poco tempo dopo nella Battaglia di Ravenna, che portò morte e distruzione.
Letture di Laura Redaelli e musiche dal vivo di Giacomo Piermatti
lunedì 30 gennaio 2023, Teatro Rasi
Gli accoltellatori
con Claudia Bassi Angelini, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini,
Laura Orlandini, Sonia Muzzarelli
La storia della “setta” che negli anni Sessanta dell’Ottocento portò Ravenna alla ribalta delle cronache nazionali, quando tra le vie della città si verificarono una
serie di omicidi all’apparenza inspiegabili, ma legati da un’unica matrice. In una
terra attraversata da accesissime passioni politiche, da una modernità piena di contrasti, il processo agli accoltellatori portò sulla scena pubblica i conflitti di un’epoca, tra sogni di rivoluzione e banditi di professione.
Letture di Luigi Dadina e musiche dal vivo di Mondoriviera
lunedì 27 febbraio 2023, Teatro Rasi
Verso l’ignoto. Storie di esploratori
con Giovanni Gardini,
Franco Gabici, Benedetto Gugliotta, Alessandro Luparini
Pellegrino Matteucci, Romolo Gessi
e Francesco Negri: tre nomi noti per
la toponomastica cittadina, ma di cui
si conosce ben poco. Tre esploratori ravennati che, in epoche diverse, si resero protagonisti di avventurose esplorazioni in parti allora sconosciute del globo, dall’estremo Nord Europa all’Africa subsahariana, contribuendo in modo determinante a nuove scoperte e conoscenze.
Letture di Laura Redaelli
e musiche dal vivo di Marco Zanotti
lunedì 20 marzo 2023, Teatro Rasi
Deserto Rosso, il petrolchimico e la questione ambientale
con Cesare Albertano, Luigi Dadina, Alessandra Dragoni, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Laura Orlandini
Partendo dal film di Michelangelo Antonioni, che ha immortalato la raffineria Sarom e il complesso petrolchimico dell’Anic anche grazie alle suggestioni di Tonino Guerra, l’attualità di uno spazio che da luogo del ricordo si fa scenario di una partita che, ancora un volta, vede al centro scelte che guardano al futuro.
Letture di Luigi Dadina e musiche dal vivo di Francesca Amati
martedì 18 aprile 2023, Teatro Rasi
L’uomo che arrestò Mussolini. La storia di Giovanni Frignani
con Paolo Cavassini, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Laura Orlandini
La drammatica vicenda del tenente colonnello dei Carabinieri Giovanni Frignani, medaglia d’oro al valore militare, l’uomo che il 25 luglio 1943 arrestò il duce. La puntata si incentra sul racconto di questo ravennate che catturò Ettore Muti e divenne protagonista nelle file della Resistenza militare, finendo drammaticamente ucciso alle Fosse Ardeatine.
Letture di Laura Redaelli
La lettura spettacolo racconta di come i braccianti di Piangipane e dintorni abbiano imparato a difendersi dai soprusi dell’acqua e dei padroni, a rispondere alla paura e all’ignoranza mettendo insieme le proprie forze e i propri sogni di futuro. Il racconto di una terra di cooperazione che ha saputo edificare il paesaggio attorno, per riflettere sul presente e leggere il nostro passato.
Ogni sera, a margine della lettura-spettacolo, sarà protagonista un esponente del mondo cooperativo in dialogo con la giornalista Federica Ferruzzi per ragionare su cosa significhi essere cooperatori e cooperatrici oggi.
IL PROGRAMMA:
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- Mercoledì 19 ottobre ore 20.00 Teatro Socjale di Piangipane
Volontariato protagonista
Una serata dedicata ai tanti volontari e volontarie del Teatro Socjale di Piangipane. Era il 1911 quando la cooperativa agricola braccianti Piangipane acquistò un terreno per destinarlo alla costruzione di un teatro sociale che venne costruito nel 1920 e inaugurato nel 1921. Da allora questo luogo è vissuto grazie allo sforzo di uomini e donne che, ancora oggi, svolgono un ruolo fondamentale per la sua attività. Protagonista di questo primo appuntamento sarà Daniele Lorenzi, presidente nazionale Arci.
A seguire breve presentazione del libro di Tito Menzani sulle case del popolo.
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- Giovedì 20 ottobre ore 20.00 Teatro Socjale di Piangipane
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Che senso ha se tu solo ti salvi?
Durante la pandemia le cooperative sociali hanno ricoperto un ruolo determinante per continuare a garantire assistenza alle persone in condizione di fragilità. Nei mesi più difficili hanno assicurato servizi indispensabili e non differibili, in primo luogo le assistenze domiciliari: disabilità, sostegno educativo a famiglie vulnerabili o anziani non autosufficienti. Nel caso di Rsa e case di riposo le imprese sociali hanno saputo preservare le persone assistite e i servizi erogati. Protagonista di questo secondo appuntamento sarà Romina Maresi, presidente di Cooperativa San Vitale.
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- Venerdì 21 ottobre ore 20.00 Teatro Socjale di Piangipane
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Compagnia Portuale: nel cuore del Porto con Ravenna nel cuore
La storia della Compagnia portuale coincide con la storia del moderno porto di Ravenna: nata nel 1994, questa Compagnia succede a quella fondata nel 1929 ed opera in tutta l’area portuale offrendo servizi di imbarco, sbarco e movimentazione per ogni tipologia di merce. A raccontare come sia cambiato il modo di fare cooperazione in questo settore negli ultimi anni sarà il direttore dell’associazione nazionale imprese portuali Roberto Rubboli.
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- Sabato 22 ore 20.00 Teatro Socjale di Piangipane
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Cooperazione tra ieri e domani
Cosa significa, oggi essere cooperatori? Quali sono gli onori, e gli oneri, di questa modalità aggregativa? Questo modello di impresa dal carattere spiccatamente sociale appare oggi una forma estremamente vicina alle esigenze dei singoli, ma è ancora realmente efficace? Un quadro tra ieri e domani a cura del presidente di Legacoop Romagna Mario Mazzotti.
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- Sabato 23 ore 11.00 Teatro Socjale di Piangipane
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Una città senza periferia, l’esempio di Olinda
È possibile costruire una città che cresce senza periferia? Thomas Emmenegger, psichiatra svizzero allievo di Basaglia, c’è riuscito con Olinda, cooperativa sociale che da vent’anni lavora alla trasformazione del Paolo Pini, ex manicomio di Milano.
Un ristorante, un ostello e un laboratorio teatrale rappresentano l’opportunità da cui sono ripartite diverse persone a rischio di emarginazione sociale.
MARIA GOIA, UNA DONNA CONTRO LA GUERRA
con Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Laura Redaelli
musiche Christian Ravaglioli
visita guidata alle opere a cura di Katia Morganti
Dalla Romagna delle lotte contadine, nel confine turbinoso tra l’Ottocento e il Novecento, nasce Maria Goia: una figura iconica di donna ribelle e appassionata, oratrice instancabile, la troviamo immersa nelle lotte sociali del suo tempo mentre percorre in lungo e in largo le campagne e i borghi raccontando ad una generazione di contadini ed operai le parole del riscatto sociale. Una pioniera, all’alba del nuovo secolo, dei diritti delle donne, ha gridato insieme a loro lo sdegno e la protesta contro la guerra europea.
martedì 7 giugno
COLEI CHE HA MOLTO AMATO. Maria Maddalena tra arte e letteratura
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
letture Laura Redaelli
musiche Jenny Burnazzi
visita guidata alle opere a cura di Daniele Carnoli
Maria Maddalena, lungo il corso dei secoli, è stata identificata come donna bellissima e devota, penitente e sensuale, coraggiosa e appassionata. Nella sua figura la tradizione ha concentrato innumerevoli volti femminili presenti nei vangeli, dalla peccatrice anonima alla donna di Betania, colei che cosparse di unguento il capo di Cristo, sino a Maria, sorella di Marta e Lazzaro. Numerose leggende ne hanno ampliato la vicenda ispirando, nel tempo, innumerevoli artisti.
LA CITTÀ DI DANTE
con Ubaldo Cortoni teologo, bibliotecario del Sacro Eremo di Camaldoli • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alfio Longo editore, Angelo Longo Editore • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Francesca Masi responsabile promozione culturale del Comune di Ravenna • Marco Miccoli ideatore di Bonobolabo e Dante Plus • Claudio Spadoni storico dell’arte
letture Luigi Dadina
musiche Matteo Ramon Arevalos
Il 27 maggio 1865 venivano “miracolosamente” trovate, nascoste in un muro del Quadrarco di Braccioforte, le ossa di Dante Alighieri. Questa scoperta, all’indomani dell’unità d’Italia, portava lustro alla città di Ravenna, custode della sepoltura del Sommo Poeta, Padre della Patria. Da allora in poi nessun anniversario dantesco sarebbe passato inosservato.
lunedì 24 gennaio ore 20.30, Teatro Socjale di Piangipane
DI TERRE E DI ACQUE
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Mauro Mazzotti esperto di bonifica e di storia idraulica ravennate • Tito Menzani storico, docente universitario Alma Mater Studiorum Università di Bologna • Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
letture Luigi Dadina
musiche Christian Ravaglioli
La storia di Ravenna e della sua pianura è stata segnata dalla presenza dell’acqua e dalla fatica dell’uomo per arginarla. Raccontiamo di acque e alluvioni, di paludi canali e fiumi che hanno lambito la città e la campagna, ma anche di terra, quella terra portata dalle file degli scariolanti, la terra degli argini e delle bonifiche, la terra da coltivare e da immaginare, un pezzo alla volta.
lunedì 28 febbraio ore 18.00, Teatro Rasi
LA DINASTIA DEI RASPONI
con Matteo Bezzi professore di lettere, dottore di ricerca in Beni Culturali • Maria Cristina Carile bizantinista, studiosa di Ravenna, docente universitaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna • Alberto Giorgio Cassani docente di architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia • Francesca Ferruzzi bibliotecaria, esperta di letteratura per l’infanzia • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza- Modigliana
letture Laura Redaelli
musiche Andrea Carella e Jenny Burnazzi
Per secoli i Rasponi furono i signori indiscussi della città di Ravenna estendendo il loro potere e i loro possedimenti su tutta la Romagna. Agli inizi del XIX secolo la loro supremazia era ancora indiscussa tanto da essere considerati la famiglia più potente di Ravenna, presente politicamente alle vicende dell’epoca napoleonica e di quella successiva.
lunedì 21 marzo ore 18.00, Teatro Rasi
LE PASSIONI DI LORD BYRON
con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Claudia Giuliani comitato scientifico dei Musei di Palazzo Guiccioli • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia • Veronica Quarti storica, Museo Dante di Ravenna, collaboratrice di Passato e Presente RaiStoria/Rai3 • Angela Schiavina maestra di cucina
letture Laura Redaelli
musiche Celeste e Matilde Pirazzini
Lord George Gordon Byron giunge a Ravenna nel giugno del 1819. A spingerlo è l’amore travolgente per la giovane e bellissima Teresa Gamba Ghiselli, sposata al conte Alessandro Guiccioli. Tra un convegno clandestino e l’altro il grande poeta inglese si appassiona alla causa dei patrioti italiani (che gli suggerisce tra l’altro il poemetto The Prophecy of Dante) e si affilia alla Carboneria, cosicché, oltre che con la gelosia del conte dovrà vedersela con le guardie pontificie.
lunedì 11 aprile ore 18.00, Teatro Rasi
LA CAPITALE DI RAUL GARDINI
con Giorgio Bottaro manager sportivo • Matteo Cavezzali scrittore, direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna • Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana • Alessandro Luparini storico, direttore della Fondazione Casa Oriani • Veronica Quarti storica, Museo Dante di Ravenna, collaboratrice di Passato e Presente RaiStoria/Rai3 • Antonio Vettese, giornalista
letture Luigi Dadina
musiche Cacao
Alla metà degli anni Ottanta il Gruppo Ferruzzi-Montedison è il secondo gruppo industriale d’Italia. Si respira un’aria di prosperità che si riverbera sull’intera società ravennate, influenzandone stili di vita e modi di pensare e generando la percezione di una grandeur che ha finalmente sottratto la città al suo isolamento. Un sogno destinato a svanire sotto l’urto delle inchieste di tangentopoli. Simbolo di questo “miracolo ravennate” è l’imprenditore Raul Gardini, figura controversa, discussa e mitizzata, la cui tragica fine segna il crollo della Prima Repubblica.
Dei teatri e del lavoro
con Francesco Antonelli, Elisa Emaldi, Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Giovanni Mazzotti, Laura Orlandini
letture Laura Redaelli
musiche Valerio Vigliar
Per festeggiare la riapertura dei teatri e la ripartenza delle attività in presenza del pubblico, Ravenna Teatro ha ideato Ricominciamo dal Primo Maggio, con una puntata speciale di Storie di Ravenna dedicata alla storia dei teatri della nostra città
Una via verso il mare. Il porto di Ravenna attraverso i secoli.
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e con la partecipazione straordinaria di Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna).
interventi musicali dal vivo a cura di Francesco Giampaoli.
Ravenna è una città di mare, anche se talvolta se ne dimentica. La storia della città e del suo rapporto con il mare, crocevia di commercio e di culture, è una storia che attraversa i secoli. Ci affacceremo insieme a Ravenna sulle vie del mare, da sempre molteplici e mutevoli, cariche di novità e di minacce. E proveremo a leggere le tracce lasciate dal suo porto, luogo di scambio e di lavoro, di incontro e di guerra, finestra sul mondo e fortezza.
martedì 25 agosto | arena del Museo Classis
La basilica e la città: storie di sant’Apollinare.
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e con la partecipazione straordinaria di Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Guido Ceroni (Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea), Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli).
interventi musicali dal vivo a cura di Simone Marzocchi.
Intenso è il legame tra la città di Ravenna e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, straordinario monumento del VI secolo che celebra la memoria di Apollinare, il Santo venuto dall’Oriente. Guarderemo insieme gli straordinari mosaici e le superbe architetture che per lunghi secoli sono state custodite dai monaci camaldolesi e racconteremo del “miracoloso” salvataggio della basilica negli anni terribili della seconda guerra mondiale.
RAVENNA CAPITALE. GALLA PLACIDIA E PIETRO CRISOLOGO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Franco Masotti (Direttore artistico Ravenna Festival).
letture Luigi Dadina
menù-degustazione a cura dello Chef Mattia Borroni del Ristorante Alexander
lunedì 11 novembre
«CESARE FUI E SON IUSTINIANO». L’IMPERATORE GIUSTINIANO E L’ARCIVESCOVO MASSIMIANO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Alessandra Carini (direttrice di Magazzeno Art Gallery), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Marco Miccoli (direttore del festival di street art Subsidenze), Sara Vasini (artista)
letture Luigi Dadina
menù-degustazione a cura dello Chef Filippo Campegiani di L’Alighieri caffè cucina
lunedì 9 dicembre
L’ELOQUENZA DELLA PAROLA. ANDREA AGNELLO E IL LIBER PONTIFICALIS
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), Stefano Culiersi (liturgista), Giovanna Montevecchi (archeologa), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
menù-degustazione a cura degli Chef Matteo Salbaroli e Edoardo Salbaroli di Osteria l’Acciuga e Cucina del condominio
lunedì 20 gennaio
LA FESTA DELLA RIVOLUZIONE. LA SETTIMANA ROSSA DEL GIUGNO 1914
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani) e con la partecipazione straordinaria di Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia) e Maurizio Tarantino (Direttore MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna)
menù-degustazione a cura dello Chef Alan Ricci del Ristorante Molinetto
lunedì 17 febbraio
“ALL’ARMI SIAM FASCISTI!”. LA MARCIA SU RAVENNA DEL SETTEMBRE 1921
con Luigi Dadina (attore Teatro delle Albe), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana) e Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), e con la partecipazione straordinaria di Paolo Cavassini (ricercatore e saggista storico) e Alberto Malfitano (Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna)
menù-degustazione a cura dello Chef Pierpaolo Spadoni dell’Osteria del Pancotto
lunedì 16 marzo – replica annullata
UNA STORIA PARTIGIANA. LA BATTAGLIA DELLE VALLI E LA LIBERAZIONE DI RAVENNA
RAVENNA ROMANA
con Alessandro Bazzocchi (storico), Enrico Cirelli (ricercatore del Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna)
menù-degustazione a cura Alan Ricci del ristorante Molinetto Arte e Cucina
lunedì 17 dicembre
TEODORICO L’ARIANO
con Maria Cristina Carile (Dipartimento di Beni Culturali, Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani)
e in collaborazione con “Erano Ariani” un progetto a cura di Orthographe
menù-degustazione a cura Mattia Borromini del ristorante Alexander
lunedì 28 gennaio
SAN ROMUALDO
con Ubaldo Cortoni (bibliotecario Sacro Eremo di Camaldoli), Elisa Emaldi (Museo Nazionale di Ravenna), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani)
menù-degustazione a cura Matteo Salbaroli del ristorante L’acciuga
lunedì 25 febbraio
1512 LA BATTAGLIA DI RAVENNA
con Agnese Fabbri (Biblioteca Trisi Lugo), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Serena Simoni (storica dell’arte)
menù-degustazione a cura Osmani Edvirn del ristorante Radicchio Rosso
lunedì 25 marzo
1849 LA TRAFILA GARIBALDINA
con Luigi Dadina (attore del Teatro delle Albe), Giovanni Fanti (storico del Risorgimento), Giovanni Gardini (Museo Diocesano
di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia), Suor Anastasia di Gerusalemme (Monaca al Carmelo di Ravenna)
menù-degustazione a cura Marco Guerrini del ristorante Corte Cabiria
lunedì 15 aprile
1946 LA REPUBBLICA
con Andrea Baravelli (Università di Ferrara), Giovanni Gardini (Museo Diocesano di Faenza-Modigliana), Alessandro Luparini (storico e direttore della Fondazione Casa Oriani), Laura Orlandini (Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia)
menù-degustazione a cura Pierpaolo Spadoni del ristorante Osteria del Pancotto