Tag: Teatro delle Albe

Malagola vince il Premio Radicondoli

Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il Centro internazionale di ricerca vocale e sonora da loro diretto e fondato a Ravenna nel 2021

 

Domenica 23 luglio Ermanna Montanari, fondatrice e direzione artistica Teatro delle Albe, e Enrico Pitozzi, studioso e docente dell’Università di Bologna, hanno ricevuto il prestigioso premio Radicondoli per il progetto Malagola.

Ideato e diretto da Montanari e Pitozzi, Malagola è il Centro internazionale di ricerca vocale e sonora che sviluppa a Palazzo Malagola – in forte relazione con il Teatro Rasi –  attività di ampio respiro tra loro connesse: una scuola di vocalità e di studi sul suono, archivi sonori e audiovisivi, il “Collegio Superiore di Estetica della Scena” che promuove partnership editoriali, incontri, seminari, performance, concerti.

Il Premio Radicondoli per il teatro – che si aggiunge al premio speciale Ubu ricevuto a dicembre scorso – indetto dal Festival di Radicondoli, Radicondoli Arte, Comune di Radicondoli, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, ha visto in giuria i critici teatrali Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Claudia Cannella, Enrico Marcotti, Valeria Ottolenghi e Elena Lamberti.
Il Premio, giunto alla quattordicesima edizione, sottolinea ogni anno – attraverso segnalazioni dalla base del mondo teatrale, artisti e operatori del settore – un maestro del teatro, e, alternativamente, un progetto creativo e un critico teatrale emergente.
Questa la motivazione al Premio per il progetto Malagola:
“Voce naturale, voce microfonata, spettacolo live sul palco, spettacolo in digitale, unplugged, microfono gelato, microfono ad archetto, microfono wireless, microfono dinamico: vocaboli che nell’ultimo decennio sono entrati di prepotenza nel lessico corrente del teatro. Perché stiamo vivendo un teatro in fase di trasformazione che sempre più si va tecnologizzando nelle forme e nelle strutture, un teatro che ha sempre più necessità di interpreti coscienti delle potenzialità messe a disposizione dalla tecnica. Non più solo la consapevolezza della propria corporalità, del senso dei movimenti nello spazio scenico, delle intonazioni, delle espressioni. L’interprete d’oggi deve comprendere come porre in relazione i talenti e le risorse di cui la natura l’ha dotato con una tecnologia nuova, dalle mille valenze e dai mille sviluppi che vanno a sommarsi e a interferire con le sue capacità e le funzioni espressive. L’interprete d’oggi non trova però molte scuole a cui attingere esperienze al riguardo. Il progetto Malagola, Scuola di vocalità e Centro internazionale di studi sulla voce, avviato a Ravenna e guidato da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi, si pone all’avanguardia in questo percorso e, partendo dalla propria esperienza e dall’idea che ‘tutto è suono’, inizia a formare oggi l’attore del futuro. Importante diventa dunque segnalare in questo preciso momento storico l’attività che si svolge oggi in Romagna con l’apporto di maestri e teorici come Mariangela Gualtieri. Anche dalle esperienze vocali sperimentate da Demetrio Stratos, Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Maria Callas o Janis Joplin e analizzate a fondo nel Centro di Ricerca Malagola, potrà nascere l’interprete teatrale di domani, cosciente del rapporto tra l’emissione della propria voce e il suono percepito dallo spettatore/uditore. Con probabili errori e vicoli ciechi, ma anche con sicure scoperte e fruttuose pratiche da inventare e sperimentare insieme – docenti e discenti – tutti da seguire e tenere sotto osservazione nella loro evoluzione”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI “La Stagione dei Teatri 2023-2024”

Si apre, a partire da venerdì 21 luglio, la campagna abbonamenti de La Stagione dei Teatri 23/24 organizzata da Ravenna Teatro – centro di produzione teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura quale primo centro in Italia per qualità artistica – insieme al Comune di Ravenna.
Come di consueto, saranno i due teatri della città, Rasi e Alighieri, ad accogliere La Stagione tra novembre e aprile.
La formula prevede sei titoli fissi e due a scelta, per un totale di diciassette appuntamenti.
Un cartellone che offre classici rivisitati da maestri della scena e spettacoli ispirati a testi che nascono da generi letterari diversi; brani che aprono a profonde riflessioni sull’oggi e che pongono interrogativi mai risolti.

Da venerdì 21 luglio sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale creando un proprio percorso di partecipazione: chi lo farà entro il 5 agosto potrà inoltre usufruire di tariffe scontate e posti migliori per gli spettacoli a scelta.

I sei spettacoli fissi, programmati al Teatro Alighieri, sono: Uomo e galantuomo, primo testo in tre atti di Eduardo De Filippo, scritto a soli ventidue anni, interpretato da Geppy Gleijeses, allievo del Maestro e da lui autorizzato a portare in scena le sue opere; Kohlhaas, in cui Marco Baliani racconta la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, alimenta una spirale di violenze sempre più incontrollabili in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena; Trappola per topi, un classico della letteratura teatrale, scritto dalla regina del giallo per antonomasia, Agata Christie, viene portato in scena attraverso una rilettura di cui è protagonista l’attore Ettore Bassi; Anna Della Rosa e Valter Malosti vestiranno invece i panni dei due straripanti protagonisti della grande tragedia scritta da William Shakespeare tra il 1607 e il 1608, Antonio e Cleopatra. Nata dalla penna, insieme forte e delicata, di Viola Ardone, Oliva Denaro è la protagonista che dà il nome al libro da cui nasce lo spettacolo e che vede sul palco Ambra Angiolini; La Locandiera, di Antonio Latella con Sonia Bergamasco, porrà infine l’accento sulla straordinaria attualità del primo testo italiano in cui è protagonista una donna.

Nella rosa dei titoli che compongono gli spettacoli a scelta, compaiono invece Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande, omaggio del Teatro Koreja allo scrittore e giornalista tarantino impegnato nella difesa dei diritti dei migranti e nelle battaglie in favore degli ultimi della Terra; la trilogia del Teatro delle Albe che rende omaggio ai maestri di Marco Martinelli e Ermanna Montanari: Pasolinacci e Pasolini, quattro movimenti di ascolto; A te come te. Scritti giornalistici di Giovanni Testori e 5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci. La buca è invece il titolo del nuovo spettacolo di Nerval Teatro – realtà orientata a indagare il ruolo sociale e relazionale dell’arte – ispirato all’opera di Samuel Beckett, mentre Étoile è frutto dell’incontro tra una drammaturga in grado di abbandonare le parole e agire sui gesti (Rita Frongia), e un attore capace nel mettere in campo la sua storia e il suo sapere tecnico attraverso il corpo (Stefano Vercelli).Terzo Reich di Romeo Castellucci / Societas  è un’installazione audiovisiva basata sulla rappresentazione spettrale di tutti i nomi. I sostantivi del vocabolario italiano vengono proiettati a uno a uno con una velocità commisurata alla capacità retinica di trattenere una parola che appare nel baleno di un ventesimo di secondo. La Faglia è il racconto dell’ostinazione di due uomini deputati a tappare i buchi di un mondo in declino nato dalla penna dell’autrice francese Adèle Gascuel che, con ironia, ripercorre la logica di pensiero dell’Occidente moderno. In 7 contro Tebe la tragedia di Eschilo viene rivisitata da I sacchi di sabbia in chiave comica miscelando alto e basso senza soluzione di continuità. Marco Baliani torna come protagonista di Una notte sbagliata, titolo che pone una profonda riflessione sull’abuso di potere anche in rapporto alla vicenda legata a Stefano Cucchi, mentre in Barabba la regista Teresa Ludovico porta alla ribalta un testo inedito del 2010 di Antonio Tarantino, che spaziano dal sacro al profano. Divertenti e terribili, anarchici e surreali, Flavia Mastrella e Antonio Rezza giocheranno alla vita come in un ideogramma nello spettacolo 7-14-21-28, “in cui volumi triangolari diretti verso l’alto coesistono con linee orizzontali, ma in verticale si muove solo l’uomo”. Il figlio della tempesta. Musiche, parole e immagini dalla Fortezza è la nuova edizione del concerto-spettacolo diretto da Armando Punzo e dedicato alla Compagnia di detenuti-attori, fondata dal regista napoletano nel 1988 all’interno del carcere di Volterra. In Balasso fa Ruzante Natalino Balasso propone una comicità vitale, ma allo stesso tempo amara, pervasa da un dirompente realismo espressivo. Un mondo di villani dove la peste va e viene e dove il tragico e il comico si fondono in maniera inscindibile. Con Sole e Baleno  il racconto si ispira, in modo libero, ad una storia realmente accaduta in Italia negli anni Novanta del ‘900, quella di due giovani uniti da un amore assoluto – e dal loro idealismo – che si scontrano con una società che prima reprime e uccide, poi riflette. L’artista sonora e musicista Agnese Banti sarà protagonista di Speaking Cables, dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti con cui porterà in scena la propria voce per scucire e ricucire lo spazio attraverso il suono spazializzato che si svela sulla scena. In Le vacanze Alessandro Berti racconta invece di un mondo appena futuro, in cui due adolescenti, dopo l’esame di maturità, si interrogano sui cambiamenti climatici. Con Diario di Pinocchio 20202065 Roberto Corradino propone infine un’iniziazione collettiva di cui il pubblico diventa inconsapevole protagonista e testimone. Una cerimonia genealogica che prova a raccontare la biografia culturale, il modello identitario, la storia personale della nostra nazione sullo sfondo della Grande Storia.

La Stagione è completata da un prologo composto da quattro appuntamenti che si susseguiranno nel mese di ottobre e da due eventi speciali: questi sei eventi sono tutti esclusi dall’abbonamento.

Anche quest’anno Ravenna Teatro torna ad offrire ai residenti delle Circoscrizioni Nord e Sud del comune di Ravenna e ai residenti di quelli di Alfonsine l’opportunità di recarsi a teatro usufruendo di un servizio di trasporto gratuito. Abbonamento più navetta 146 euro / under 26 50 euro.

Grande attenzione continua infine ad essere riservata anche a chi ha meno di 26 anni, che potrà usufruire di abbonamenti a prezzi popolari.

 

INFORMAZIONI E CONTATTI

Ravenna Teatro | Centro di Produzione Teatrale
via di Roma 39 Ravenna
Uffici aperti al pubblico da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
tel. 0544 36239,
info@ravennateatro.com
biglietteria@ravennateatro.com

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Assicoop Unipol Sai, Cna, Reclam, Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese.

Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore, Ravenna e Dintorni.

TITOLI FISSI

giovedì 2, venerdì 3, sabato 4 novembre ore 21:00
domenica 5 novembre ore 15:30 Teatro Alighieri
Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux

UOMO E GALANTUOMO

di Eduardo De Filippo

di Eduardo De Filippo • con Geppy Gleijeses, Lorenzo Gleijeses, Ernesto Mahieux, Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola, Irene Grasso, Salvatore Felaco • regia Armando Pugliese • produzione Gitiesse produzione Artisti Riuniti, Teatro Nazionale della Toscana

giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 novembre ore 21:00
domenica 26 novembre ore 15:30 Teatro Alighieri
Marco Baliani

Kohlhaas

di Marco Baliani e Remo Rostagno

di Marco Baliani e Remo Rostagno tratto dall’opera “Michael Kohlhaas” di Heinrich von Kleist • attore narrante Marco Baliani • regia Maria Maglietta • produzione Trickster Teatro / Casa degli Alfieri

giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 gennaio ore 21:00
domenica 14 gennaio ore 15:30 Teatro Alighieri
Ettore Bassi

Trappola per topi

di Agatha Christie

di Agatha Christie • traduzione e adattamento Edoardo Erba • con Ettore Bassi, Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Tommaso Cardarelli, Raffaella Anzalone • regia Giorgio Gallione • produzione La Pirandelliana Srl

giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 gennaio ore 21:00
domenica 28 gennaio ore 15:30 Teatro Alighieri
Anna Della Rosa, Valter Malosti

Antonio e Cleopatra

di William Shakespeare

di William Shakespeare • con Anna Della Rosa, Valter Malosti e cast in via di definizione • regia Valter Malosti • produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino -Teatro Nazionale, LAC Lugano Arte e Cultura

giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 febbraio ore 21:00
domenica 25 febbraio ore 15:30 Teatro Alighieri
Ambra Angiolini

Oliva Denaro

all’omonimo romanzo di Viola Ardone

dall’omonimo romanzo di Viola Ardone • con Ambra Angiolini • drammaturgia e regia Giorgio Gallione • produzione Agidi, Goldenart Production

giovedì 7, venerdì 8, sabato 9 marzo ore 21:00
domenica 10 marzo ore 15:30 Teatro Alighieri
Sonia Bergamasco

La Locandiera

di Carlo Goldoni

di Carlo Goldoni • regia Antonio Latella • con Sonia Bergamasco, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa • dramaturg Linda Dalisi • scene Annelisa Zaccheria • produzione Teatro Stabile dell’Umbria

TITOLI A SCELTA

sabato 18 novembre ore 21:00 Teatro Rasi
Teatro Koreja

Alessandro. Un canto per la vita e le opere di Alessandro Leogrande

di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno • con Fabrizio Saccomanno, Barbara Petti, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic • regia Fabrizio Saccomanno • cura del progetto e consulenza artistica Salvatore Tramacere • coproduzione Teatro Koreja, Ura Teatro

martedì 28 novembre ore 21:00 Teatro Rasi
Marco Martinelli, Ermanna Montanari \ Teatro delle Albe

Pasolinacci e Pasolini. Quattro Movimenti di ascolto

di e con Marco Martinelli e Ermanna Montanari • musica dal vivo Daniele Roccato • regia del suono Marco Olivieri • produzione Teatro delle Albe / Ravenna Teatro

giovedì 30 novembre ore 21:00 Teatro Rasi
Marco Martinelli, Ermanna Montanari \ Teatro delle Albe

A te come te. Scritti giornalistici di Giovanni Testori

ideazione e regia Ermanna Montanari e Marco Martinelli • voce Ermanna Montanari • canto Serena Abrami • regia del suono Marco Olivieri • produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Teatro de Gli Incamminati

sabato 2 dicembre ore 21:00, domenica 3 dicembre ore 15:30 Teatro Rasi
Marco Martinelli, Ermanna Montanari \ Teatro delle Albe

5 fotogrammi per Bernardo Bertolucci

di Ermanna Montanari e Marco Martinelli • con Ermanna Montanari • sound design Marco Olivieri • produzione “La Milanesiana” ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi

martedì 5, mercoledì 6, giovedì 7 dicembre ore 21:00 Teatro Rasi
Nerval Teatro

La buca

di Maurizio Lupinelli e Elisa Pol • con Carlo De Leonardo • regia Maurizio Lupinelli • costumi Elisa Pol • audio descrizioni poetiche Giuseppe Comuniello e Camilla Guarino • produzione Nerval Teatro con il sostegno di MIC Ministero della Cultura (bando Accessibilità)

giovedì 7 dicembre ore 20:00 Teatro Rasi
Drama Teatro

Étoile

con Stefano Vercelli • creazione Vercelli / Frongia • drammaturgia Rita Frongia • disegno luci Luca Serrani • assistenza tecnica Daniele Ferri • produzione Artisti Drama con la collaborazione di Fondazione Armunia

venerdì 15 dicembre ore 21:00, sabato 16 dicembre ore 17:00 e ore 19:00  Teatro Rasi
Romeo Castellucci / Societas

Terzo Reich

di Romeo Castellucci • suoni Scott Gibbons • coreografia e interpretazione Gloria Dorliguzzo

giovedì 1, venerdì 2, sabato 3 febbraio ore 21.00 Teatro Rasi
Simone Amendola, Valerio Malorni

La Faglia

di Adèle Gascuel • con Daniele Amendola, Valerio Malorni • regia Simone Amendola • traduzione Adele Palmeri Borghese • in video Caterina Marino • scenografia Santo Alessandro Badolato • produzione Blue Desk, Infinito srl  con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)

sabato 17 febbraio ore 21:00 Teatro Rasi
I sacchi di sabbia / Massimiliano Civica

7 contro Tebe

con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano • produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia con il sostegno di Mic, Regione Toscana

venerdì 1 marzo ore 21:00 Teatro Rasi
Marco Baliani

Una notte sbagliata

di e con Marco Baliani • regia Maria Maglietta • scene, luci, video Lucio Diana • paesaggi sonori Mirto Baliani • disegni Marco Baliani • produzione Marche Teatro

giovedì 14 venerdì marzo ore 21:00 Teatro Rasi
Kismet

Barabba

di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno • con Fabrizio Saccomanno, Barbara Petti, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic • regia Fabrizio Saccomanno • cura del progetto e consulenza artistica Salvatore Tramacere • coproduzione Teatro Koreja, Ura Teatro

martedì 19 marzo ore 21:00 Teatro Alighieri
Flavia Mastrella, Antonio Rezza

7-14-21-28

di Flavia Mastrella e Antonio Rezza • con Antonio Rezza e con Ivan Bellavista • (mai) scritto da Antonio Rezza • habitat di Flavia Mastrella • assistente alla creazione Massimo Camilli • produzione Rezzamastrella, TSI La Fabbrica dell’Attore, Teatro Vascello

sabato 23 marzo ore 21:00 Teatro Rasi
Armando Punzo / Compagnia della Fortezza

Il figlio della tempesta. Musiche, parole e immagini dalla Fortezza

di e con Andrea Salvadori e Armando Punzo • regia Armando Punzo • musiche originali Andrea Salvadori • produzione Studio Funambulo – Carte Blanche / Compagnia della Fortezza

martedì 26, mercoledì 27 marzo ore 21:00 Teatro Alighieri
Natalino Balasso

Balasso fa Ruzante

Balasso fa Ruzantedi Natalino Balasso • 
con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel
 • regia Marta Dalla Via
 • scene Roberto Di Fresco • produzione Teatro Stabile di Bolzano, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

venerdì 5, sabato 6 aprile ore 21:00, domenica 7 aprile ore 15:30 Teatro Rasi
Pietro Babina

Sole e Baleno

di Gianluigi Gherzi e Fabrizio Saccomanno • con Fabrizio Saccomanno, Barbara Petti, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic • regia Fabrizio Saccomanno • cura del progetto e consulenza artistica Salvatore Tramacere • coproduzione Teatro Koreja, Ura Teatro

venerdì 5, sabato 6 aprile ore 19:30, domenica 7 aprile ore 17:00 Teatro Rasi
Agnese Banti

Speaking Cables, dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti

con Agnese Banti • live electronics Andrea Trona • progetto sostenuto da Fondo, Network per la creatività emergente

sabato 13 aprile ore 21:00 Teatro Rasi
Alessandro Berti

Le vacanze

testo e regia Alessandro Berti • danza Giovanni Campo • assistente alla creazione e organizzazione Gaia Raffiotta • produzione Casavuota, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale

martedì 23 aprile ore 21:00 Teatro Rasi
Roberto Corradino

Diario di Pinocchio 20202065

di e con Roberto Corradino • drammaturgia, oggetti di scena, dipinti Roberto Corradino • produzione Reggimento carri | teatro vincitore premio Tuttotteatro.com/Dante Cappelletti 2020 coproduzione Progetto Speciale/ Teatri di Bari con il sostegno di Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

Approdi ‘sbarca’ al Cisim e in autunno arriva al Rasi

Dal 18 luglio al 17 settembre la rassegna che unisce Cisim e Ravenna Teatro propone musica, laboratori e spettacoli per adulti e bambini

Dopo aver ospitato MANTIQ AT-TAYR Il Verbo degli Uccelli, il Cisim di viale Parini 48 a Lido Adriano si apre nuovamente per accogliere Approdi, rassegna organizzata insieme a Ravenna Teatro che, dal 18 luglio al 17 settembre, proporrà musica, laboratori e spettacoli per adulti e bambini.

Come di consueto, gli spettacoli di luglio verranno ospitati nella sede di Lido Adriano, dove il 18 si comincerà con una programmazione per bambini che vedrà protagonista Pinocchio in una versione inusuale della storia raccontata da Collodi. Il 19 luglio gli attori e le attrici de Le Albe proporranno un testo dedicato a Pier Vittorio Tondelli, presentato lo scorso autunno, che si concluderà con un monologo a cura di Roberto Magnani. Magnani sarà inoltre protagonista, nella serata del 25 luglio, di una nuova versione di Odiséa, proposta insieme al musicista Giacomo Piermatti. Il 27 luglio si tornerà a parlare ai più piccoli con lo spettacolo a cura di Veronica Truttero, illustratrice, e Jenny Burnazzi, musicista, dal titolo Le mille e una notte, mentre il 28 luglio si potrà assistere alla presentazione di un libro di poesie nato dalla collaborazione tra Alessandro Pixa e VoceVersa. Tre poesie per cinque autori: Daniela Falone, Luca Cancian, Gnigne, Enrico Gregori e Rachele Pavolucci. Durante lo spettacolo gli autori si esibiranno alternandosi sul palco, mentre Pixa creerà in estemporanea delle illustrazioni in digitale ispirate ai testi che verranno proiettati. Al termine si esibiranno i Don’t Fuck With Us. Domenica 27 agosto, alle 20:00, al Cisim, a chiusura della rassegna teatrale e culturale Ra-dici, ci sarà lo spettacolo Gramsci Gay, regia di Matteo Gatta, testo di Iacopo Gardelli, che vedrà in scena Mauro Lamantia, protagonista di uno spettacolo in cui si riflette sul rapporto tra politica e indifferenza, impegno e disillusione, fuoco e cenere. La rassegna teatrale e culturale Ra-dici è nata nel 2021 da un’idea del collettivo ravennate Spazio A per raccontare il territorio attraverso voci diverse. Questa terza edizione, intitolata ‘Ogni pensiero vola’, sancisce nuove collaborazioni tra cui questa con il Cisim di Lido Adriano.

“Quest’anno – spiega Lanfranco Moder Vicari, direttore artistico del Cisim – per quanto riguarda la musica, Approdi riunisce gruppi composti da giovanissimi, per lo più emergenti, mentre, sul fronte teatrale, l’intento è quello di offrire una sorta di presentazione di ciò che accade intorno a noi. In particolare, notiamo che il pubblico estivo che solitamente non appartiene al nostro circuito apprezza gli spettacoli di teatro di figura, e questo ci suggerisce che, in futuro, si potrebbe anche organizzare una rassegna dedicata”.

Come di consueto, dopo l’apertura a Lido Adriano, in settembre si tornerà al Teatro Rasi per due spettacoli: Abbandono – dal 5 al 7 settembre – firmato da Studio Doiz, che vede la regia dell’attore de Le Albe Roberto Magnani, e Ritual II Embrace the Darkness, l’8 settembre, esperienza collettiva, live performance che integra musica dal vivo, sperimentazione sonora vocale ed elettronica, performance, improvvisazione, arte figurativa, installazione e video/art. Il tema del Ritual è la lotta degli opposti, esplorata attraverso il rapporto suono-natura e reinterpretata con la semiotica del vulcano, creatura polisemantica che incorpora le energie del fuoco (magma, lava), dell’aria (gas, fumo, cenere), dell’acqua (vapore acqueo, nebbia) e della terra. La rassegna vedrà gli ultimi due appuntamenti al Cisim: il primo riguarda, come di consueto, il laboratorio della non-scuola, che si svolgerà dal 4 al 9 settembre, mentre l’ultimo appuntamento del 17 settembre sarà con la musica dei Couscous a colazione, gruppo che fonde sonorità dance e pop e influenze jazz e r’n’b, e Asianoia, gruppo indie rock italiano formatosi a Ravenna nel 2021.

“Anche quest’anno – conclude Alessandro Argnani, direttore Ravenna Teatro – continua il dialogo con il Cisim nel segno di una rassegna pensata principalmente per raggiungere un pubblico di vacanzieri. Una possibilità che rappresenta l’occasione per osservare quanto viene prodotto a livello locale, un modo per conciliare leggerezza e cultura nel contesto del Cisim, fucina creativa che tiene insieme diverse arti e linguaggi”.

PROGRAMMA

Martedì 18 luglio ore 19:00 CISIM

IAC centro arti integrate
Pinocchio bambino cresciuto burattino 
dai 5 anni

Mercoledì 19 luglio ore 20:00 CISIM

Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Laura Redaelli
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Pier a novembre + Autobahn

Martedì 25 luglio ore 20:00 CISIM

Roberto Magnani, Giacomo Piermatti
Teatro delle Albe / Ravenna Teatro
Odiséa
La tutta splendida

Giovedì 27 luglio ore 19:00 CISIM

Veronica Truttero, Jenny Burnazzi
Le mille e una notte
Concerto disegnato dal vivo 
dai 5 anni

Venerdì 28 luglio ore 21:00 CISIM

Nessuna garanzia di lieto fine
Digital drawing di Pixa e reading curato da Voceversa
 + Don’t Fuck With Us live

Domenica 27 agosto ore 20:00 CISIM

in collaborazione con la rassegna Ra-dici
di Iacopo Gardelli
con Mauro Lamantia
Gramsci Gay
regia di Matteo Gatta

Dal 5 al 7 settembre ore 21:00
 Venerdì 8 settembre ore 19 Teatro Rasi

Studio Doiz
Abbandono

Venerdì 8 settembre ore 21:00 Teatro Rasi

Alos
Ritual II
Embrace the darkness

Sabato 9 settembre ore 20:30 CISIM

non-scuola del Teatro delle Albe
Debutto del laboratorio teatrale, ingresso gratuito

Domenica 17 settembre ore 21:00 CISIM

Couscous a colazione + Asianoia live
 + guests

 

non-scuola

Il laboratorio della non-scuola si tiene al CISIM da lunedì 4 a sabato 9 settembre; 
da lunedi a giovedì dalle ore 14 alle 18, venerdì dalle 10 alle 18 e sabato dalle ore 10:00

Iscrizione 70 € 
Informazioni e prenotazioni: fino al 4 agosto a Ravenna Teatro tel. 0544 36239, 
dal 7 agosto al CISIM tel. 389 6697082

BIGLIETTI

Pier a Novembre + Autobahn, Odiséa
ingresso unico 5 €
Pinocchio, Le mille e una notte
ingresso unico 3 €
Gramsci Gay
ingresso unico 3 €
Info e prenotazioni CISIM tel. 389 6697082
Ingresso riservato ai soci AICS 2023, tessera 5 euro
Abbandono, Ritual II Embrace The Darkness
Intero 12 €, Under30 10 €
Posti limitati, biglietti su ravennateatro.com 
e al Teatro Rasi da un’ora prima degli spettacoli.
CISIM viale G. Parini 48 Lido Adriano (RA)
Teatro Rasi via di Roma 39 Ravenna

“DON CHISCIOTTE AD ARDERE” di Martinelli e Montanari dal 5 al 16 luglio al Ravenna Festival

La nuova creazione dei due fondatori e direzione artistica del Teatro delle Albe raccoglie l’eredità della Chiamata Pubblica per la “Divina Commedia”

DON CHISCIOTTE AD ARDERE “opera in fieri 2023” è il titolo del nuovo progetto ideato e diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direzione artistica del Teatro delle Albe, che andrà in scena a Palazzo Malagola, nell’ambito di Ravenna Festival, dal 5 al 16 luglio (ad eccezione di lunedì 10 luglio) alle 20:00, coproduzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, Ravenna Festival e Teatro Alighieri, con il contributo del MiC Progetti Speciali, media partner FILM TV.

Come suggerisce il titolo, si tratta della prima anta di un progetto triennale (2023-2025) che i due direttori artistici de Le Albe, Ermanna Montanari e Marco Martinelli, dedicano all’opera-mondo di Cervantes.
“Siamo partiti – spiegano Montanari e Martinelli – da un suggerimento che Don Chisciotte dà al suo fedele Sancio: ‘Devi tener presente, sempre dinanzi agli occhi, quello che sei, cercando di conoscere te stesso, che è la conoscenza più difficile che si possa immaginare’. In questa frase, come in una gemma, il senso del romanzo come viaggio iniziatico a cui gli spettatori-erranti vengono invitati: attraverseranno i luoghi di Palazzo Malagola, scenderanno nelle ‘stanze’ interne del proprio inconscio. Il cammino li condurrà nel giardino adiacente, sede della locanda a cui approda Don Chisciotte, e dove avranno inizio le sue grottesche vicende”.
“L’hidalgo spagnolo – proseguono i due direttori artistici – simbolo irriducibile di sognatore che non si rassegna alle ingiustizie di un mondo retto sull’ ipocrisia e il sopruso, continua ad ‘ardere’, pur se da tutti considerato folle, patetico, ridicolo come gli attori che tentano di rappresentare le sue avventure, anch’essi goffi e stonati. Man mano che l’opera procede, il solitario cavaliere e chi lo accompagna, appariranno più saggi di quella maggioranza che li contrasta e che pretende di avere il monopolio della ‘ragione’”.

Tale creazione inaugura il Cantiere Malagola, che raccoglie l’eredità del Cantiere Dante che dal 2017 al 2022 ha coinvolto migliaia di cittadini nella messa in scena delle cantiche della Divina Commedia. Lo spettacolo si sviluppa negli spazi dell’omonimo Palazzo Malgola, sede del Centro di ricerca vocale e sonora fondato e diretto proprio da Montanari insieme a Enrico Pitozzi.

“Con la Chiamata Pubblica per la Divina Commedia – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia – Marco Martinelli ed Ermanna Montanari hanno realizzato e condiviso con l’intera comunità ravennate un’opera straordinaria, che ha coinvolto un numero incredibile di cittadine e cittadini in una dichiarazione d’amore collettiva a Dante, alla nostra città e alla cultura. Il Cantiere Malagola saprà rinnovare e rilanciare la passione, la creatività e lo spirito corale di una città che nel teatro ha sempre trovato naturalmente una pratica di partecipazione popolare. L’opera di Cervantes sarà un nuovo terreno da attraversare insieme e attraverso cui confrontarci con i temi più grandi e rilevanti del nostro esistere”.

“Dopo il grande trittico dantesco – osserva Franco Masotti, direttore artistico Ravenna Festival – Ravenna Festival partecipa con immutata convinzione anche a questo nuovo entusiasmante progetto de Le Albe, che parte da un altro dei canoni della letteratura, e dell’immaginario, occidentali, ‘rimesso in vita’ dalla sapienza di Marco ed Ermanna, e la partecipazione dei cittadini racconta di una città dove il senso della comunità non è venuto meno”.

Questo nuovo percorso drammaturgico, vocale e sonoro, vedrà, oltre ai cittadini e alle cittadine della Chiamata Pubblica, gli attori delle Albe insieme a Martinelli e Montanari. In scena ci saranno Alessandro Argnani, Luca Fagioli, Roberto Magnani, Laura Redaelli, Marco Saccomandi. Guide saranno Cinzia Baccinelli, Alice Billò, Vittoria Nicita, Marco Saccomandi, Marco Sciotto e Anna-Lou Toudjian.
Le musiche sono state composte e saranno eseguite dal gruppo Leda: Serena Abrami, voce/synth; Enrico Vitali, chitarre; Fabrizio Baioni e Paolo Baioni, batteria/impulsi e segnali metallici; Giorgio Baioni, basso. Sound design Marco Olivieri, disegno dal vivo Stefano Ricci, spazio scenico Ludovica Diomedi, Elisa Gelmi, Matilde Grossi; costumi Federica Famà, Flavia Ruggeri; disegno luci Luca Pagliano, Marcello Maggiori; direzione tecnica Luca Pagliano, Alessandro Pippo Bonoli e Luca Fagioli.

Ermanna Montanari nella terna finalista del Premio “Le maschere del Teatro italiano 2023”

L’attrice, co-direttrice artistica e fondatrice del Teatro delle Albe, è stata vincitrice, negli anni, di diversi premi nazionali e internazionali, tra cui otto Premi Ubu

 

Ermanna Montanari, co-direttrice artistica e fondatrice del Teatro delle Albe, è entrata nella terna finalista del Premio ‘Le maschere del Teatro italiano 2023’ relativa al ‘Miglior Monologo’ andato in scena nella Stagione dei Teatri 2022/2023 per Madre, di e con Ermanna Montanari, Stefano Ricci e Daniele Roccato, poemetto scenico di Marco Martinelli.
Montanari, negli anni, è stata vincitrice di premi nazionali e internazionali, tra i quali otto Premi Ubu – l’artista donna più premiata con gli Ubu in tutta la storia del premio dal 1977 a oggi, davanti a Emma Dante e Mariangela Melato – il Premio Lo Straniero ‘dedicato alla memoria di Carmelo Bene’, il Premio Eleonora Duse, il Premio Mess di Sarajevo.

Una giuria di circa mille esperti del settore sceglierà il vincitore della terna, che sarà premiato nella serata conclusiva, al Teatro Bellini di Catania, il prossimo 7 settembre.

 

Marco Martinelli e Ermanna Montanari presentano “DON CHISCIOTTE AD ARDERE” (intervista di Piera Raimondi Cominesi)

Di locande che si fanno palazzi incantati, di erranti, di maghi spiantati, di fantasmi e archetipi da evocare, di giochi di specchi misteriosi, di cenere e lingue brucianti, di sogni cuciti e della tensione alla perfezione come ferita sempre aperta…

Immersi nelle prove tra le stanze e i giardini di Palazzo Malagola, Marco Martinelli e Ermanna Montanari ci presentano – grazie all’intervista curata da Piera Raimondi Cominesi per Emilia-Romagna Cultura – i primi lampi, i primi dettagli relativi a DON CHISCIOTTE AD ARDERE | Opera in fieri 2023: il nuovo progetto legato alla Chiamata Pubblica per la città di Ravenna, che debutterà per Ravenna Festival il prossimo 5 luglio e in replica fino al 16 luglio!

non-scuola 2023, debutti al Rasi dal 21 marzo

Anche quest’anno la non-scuola, quell’asinina esperienza di laboratorio teatrale che il Teatro delle Albe tiene viva da oltre trent’anni con gli adolescenti, nel segno del cortocircuito tra arte e vita che la compagnia accende ogni giorno, è stata proposta in diversi istituti della provincia di Ravenna coinvolgendo centinaia di ragazzi e ragazze. Un’esperienza, quella della non-scuola, che ha fatto scuola in tutto il mondo e che quest’anno è stata proposta anche a Caldogno (in provincia di Vicenza), Cervia, Lecce, Matera, Milano, Napoli, Piangipane, Pompei, Roma, Santarcangelo di Romagna e Seneghe.

In provincia di Ravenna i laboratori si sono svolti in nove istituti scolastici e nella sede della Circoscrizione di Castiglione di Ravenna. Gli incontri hanno inoltre coinvolto gli studenti e le studentesse dell’Università di Bologna – sede di Ravenna – in collaborazione con Fondazione Flaminia. I debutti sono previsti al Teatro Rasi da martedì 21 marzo a giovedì 30 marzo e lunedì 8 maggio, alle 21:00. A Cervia il debutto dell’istituto alberghiero Tonino Guerra verrà ospitato a fine maggio – data in via di definizione – al teatro comunale Walter Chiari.

Contestualmente, nell’ambito dei debutti, sono stati pensati due momenti di incontro dedicati a due figure che più volte hanno intrecciato il cammino delle Albe: Rachele Furfaro e Valter Malosti. Furfaro, pioniera di un nuovo modello educativo nei Quartieri spagnoli di Napoli, presenterà La buona scuola. Cambiare le regole per costruire l’uguaglianza (Feltrinelli), un testo in cui traccia la possibile idea di una scuola capace di ascolto, di attenzione al singolo e alla comunità, per essere accogliente e inclusiva. Poemetti. Venere e Adone – Lo stupro di Lucrezia di William Shakespeare (Einaudi) è invece il titolo del libro con la traduzione di Valter Malosti: l’autore, fondatore del Teatro di Dioniso e poi Direttore Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa, oggi è direttore di Ert Fondazione. Malosti è attore, autore e regista di numerosi spettacoli ospitati anche nell’ambito de La Stagione dei teatri. Recentemente è stato protagonista delle Celebrazioni dantesche.

L’incontro con Rachele Furfaro sarà alle 18:00 del 24 marzo al Teatro Rasi in sala Mandaye N’Diaye; l’appuntamento con Valter Malosti sarà nello stesso luogo ma alle 18:00 del giorno successivo, sabato 25 marzo, insieme a Mauro Bersani, direttore editoriale Einaudi. Ad entrambi gli incontri sarà presente Marco Martinelli.

“Se Ravenna oggi è riconosciuta, e si riconosce, come città di teatro – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna Fabio Sbaraglia – lo è sicuramente anche in virtù di un’esperienza come la non-scuola che da oltre trent’anni rinnova la propria energia mettendo in contatto migliaia di giovani con i linguaggi del teatro. La comunità che da qui è cresciuta intorno a questo progetto, e a cui la città è profondamente affezionata, è luogo di continuo rinnovamento di un inestimabile patrimonio di relazioni, pratiche e ricerca”.

“La festa della non-scuola del Teatro delle Albe – sottolinea la coordinatrice Laura Redaelli – è l’attraversamento gioioso dell’essere coro, è il farsi luogo che si manifesta nei volti e nei desideri dei molti che in quei giorni abitano il teatro e che ci restituiscono la possibilità di una comunità che si riconosce nella scelta eretica della bellezza e della felicità”.

Il racconto fotografico della non-scuola di quest’anno è affidato a Nias Zavatta. Durante le serate di apertura alcuni dei suoi scatti saranno esposti al Teatro Rasi . “Da docente e fotografa allo stesso tempo – spiega Zavatta – quando quest’anno mi è stato proposto di fare un foto racconto della non-scuola, ho accettato con grande curiosità e piacere: nello sguardo con cui osservavo i ragazzi e le ragazze durante i laboratori all’interno delle varie scuole, ho voluto infatti far dialogare entrambe le mie parti – di fotografa ma anche di insegnante –  ed esprimere con le immagini tutte le diverse sfumature e colori che l’adolescenza racchiude in sé e che la non-scuola sa sprigionare. Proprio per questo motivo, ho scelto di dare ampio spazio ai volti, a quegli sguardi che spesso inconsapevolmente si distaccavano dal coro, e allo stesso tempo anche all’atmosfera di gioco puro, di sperimentazione viva del e nel gruppo”.

La rassegna viene realizzata da Ravenna Teatro / Teatro delle Albe con il contributo del Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Confcooperative Romagna e Fondazione Flaminia.

PROGRAMMA

Martedì 21 marzo
I.T.I.S. “N. Baldini”, I.T.G. “C. Morigia”, I.T.A.S. “L. Perdisa”

Edipo o il patimento del sapere: era meglio non essere nati

ispirato a Edipo re e Edipo a Colono di Sofocle

con Caterina Angeli, Ahmed Belhaj, Gabriele Bignardelli, Lorenzo Cantarelli, Anna Cecchini, Elena Cecchini, Andrea Cortesi, Matteo De Giorgio, Bianca Iulia Filip, Samuele Filippi, Nicola Francesconi, Mattia Frisari, Matteo Giliberti, Manuel Greco, Matteo Guerrini, Samuel Juanto, Mattia Likrama, Gabriele Magli, Benedetta Massi, Elisa Mastrogiacomo, Edoardo Melandri, Morgan Murgia, Tommaso Nalin, Cecilia Russo, Francesca Specolizzi, Nicola Valenti, Samuele Zattoni.
guide Carlo Garavini, Roberto Magnani, Marco Saccomandi
insegnanti assistenti Elena Pasi, Anna Valentini

Mercoledì 22 marzo
Assessorato al Decentramento del Comune di Ravenna – Castiglione di Ravenna

Il futuro di Giulietta!

ispirato a Romeo e Giulietta di Shakespeare

con Blerta Aziri, Bianca Baraghini, Aron Sambo Barbieri, Alex Battistini, Beatrice Bighi, Matilde Bighi, Carlotta Blasi, Edoardo Blasi, Giulietta Capuleti, Anna Casadei, Davide Chis, Frida Rodica Chis, Claudio Crucerescu, Alessandro Di Ticco,
Giorgia Di Ticco, Sofia Foschi, Rebecca Fusignani, Sofia Giovannini, Arianna Giunchi, Aida Milandri, Romeo Montecchi, Mattia Nunziatini, Ludovica Pastore, Alessandra Pezzi, Gianluca Pezzi, Martina Ragonesi, Federica Ravaglia, Bianca Rivalta, Filippo Rossi, Nathan Savelli, Aurora Szanto, Annika Villa, Elsa Zoli.
guide Pietro Mengozzi, Marco Montanari, Flaminia Pasquini Ferretti
insegnanti assistenti Adriana Babini, Catia Gelosi

Venerdì 24 marzo
Liceo Classico “D. Alighieri”, Istituto Magistrale “M. Di Savoia”

Le rane

ispirato a Aristofane

con Leticia Maria Arcangeli, Maria Sole Botti, Rossana Clemente, Sara Errico, Livia Ferruzzi, Filippo Fronzoni, Mattia Karol Giannetto, Emanuele Golnelli, Gaia Grossi, Ernesto Moia, Alice Papa, Giacomo Pugliese, Davide Turci, Adele Venturi, Cristian Zanfin.
guide Camilla Berardi, Matteo Cavezzali
insegnante assistente Silvia Fariselli

Sabato 25 marzo
Liceo Scientifico “A. Oriani”

Tempeste, vino e altre magie

ispirato a La tempesta di Shakespeare

con Elvis Battistini, Linda Casadei, Bianca Casadio, Rosa Laura Taila Colarossi, Valerio Crosa, Caterina De Lorenzo, Matilde Domenichini, Leonardo Fabbri, Sebastiano Fabbri, Maria Fiammenghi, Martino Gardini, Jacopo Maui Taher Missiroli, Giorgia Morandi, Ester Palushaj, Agnese Papa, Giulia Pisano, Margherita Ravaglioli, Livia Rigotti, Chiara Sebastiani, Chiara Terranova, Akemi Villa, Zhenghao Ye, Ying Luo Zhou.
guide Marco Montanari, Dario Racagni
insegnante assistente Eliana Tazzari

Lunedì 27 marzo
Liceo Artistico “P. L. Nervi – G. Severini” Gessi”

Sogno di una notte di mezza estate

ispirato a Shakespeare

con Giulia Albonetti, Angie Baldacci,
Pietro Bessi, Sibilla Bissoni, Angelica Budi,
Denis Casali, Amelia Cavallini, Weronika Adela Dąbrowska, Federica Dapporto, Giada Diena, Ilaria Finotelli, Kenneth Genestreti, Lisa Lagazio, Giulia Lettieri, Emma Lucaroni, Rebecca Magnani, Matilde Minardi, Diego Minguzzi, Giada Nastasio, Valentino Ortolani, Irene Pecchia, Enea Pignatta, Massimo Prati, Arianna Sacchetti, Felisia Sala, Ottavia Salerno, Lorenzo Santandrea, Sofia Sintoni, Alice Strocchi
guide Vittoria Nicita, Laura Redaelli
insegnante assistente Maria Rita Servadei

Martedì 28 marzo
I.C.S. “San Biagio”, Scuola secondaria di 1 grado “Don G. Minzoni”

La famosa invasione degli orsi a Ravenna. Una fiaba quasi vera

ispirato a La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Dino Buzzati

con Andrea Abbondanza, Emma Alberani, Lorenzo Babini, Alessandro Bendi, Federico Calzo, Alessandro Cangini, Maia Cardillo, Mariasole Casini, Alberto Ceccarelli, Giulia Ceccarelli, Filippo Cimatti, Anna Colli, Martina Conficconi, Giulia Corradi, Lucia Corsini, Lorenzo Da Re, Anna Diversi, Marta Ferrotti, Lorenzo Gori, Giulia Grotti, Giada Mafrolla, Matteo Marchionno, Martina Maruccia, Giuseppe Mase, Alberto Moia, Anna Montanari, Martina Pizzini, Cristian Randi, Nicolò Randi, Emma Rubino, Elia Stella, Giacomo Tramontani, Stella Ventimiglia, Marco Wozniak, Emma Zecchi.
guide Flaminia Pasquini Ferretti, Marco Saccomandi
insegnante assistente Andrea Mengozzi

Mercoledì 29 marzo
Fondazione Flaminia per l’Università in Romagna

Le Baccanti. La luce nel buio dell’origine

ispirato a Euripide

con Martina Corallini, Sara Cusimano, Sara Giulia El Yamani, Alessia Frattini, Thomas Alexander Casadio Malagola, Maria Paola Molinaro, Anna Moretti, Antonio Peruggio, Erika Santoro, Vanessa Spadavecchia, Gaia Tritto, Marta Minocci, Alice Leahu.
guide Roberto Magnani, Antonio Maiani

Giovedì 30 marzo
I.C.S.San Pietro in Vincoli, Scuola secondaria di 1 grado “Romolo Gessi”

Uccelli

ispirato ad Aristofane

con Emmanuel Benini, Nicola Biondi, Amerigo Bottura, Virginia Carbone, Giacomo Cascino, Angelica Colapietro, Nicola Conti, Aida Diop, Matteo Emiliani, Cristian Fiammenghi Flamigni, Luca Foglia, Giada Garofalo, Federico Mattia Gavrilita, Jessica Giuliani, Marco Godoli, Carlotta Graziani, Beatrice Grilli, Teresa Lolli, Federico Losi, Sofia Lucchi, Luca Menghi, Aida Milandri, Nina Mordenti, Angelica Mormile, Edoardo Pranzini Morgagni, Ivan Radames Righi, Elena Rinaldi, Matteo Rizza, Andrea Savorelli, Sofia Maria Sipos.
guide Camilla Berardi, Laura Redaelli
insegnante assistente Alessio Giuliano

Lunedì 8 maggio
I.P.S.I.A. “C. Callegari”, I.P.S.S.C.T. “A. Olivetti”

Marziani

ispirato a Un marziano a Roma di Flaiano

con Sofia Aslam, Lorenzo Baldisserra, Sara Barisani, Panuela Bedriu, Mahran Boutartour, Kevin Cascino, Martina Cascino, Asia Cicognani, Chiara D’Andrea, Vanessa Di Stefano Cagnesco, Victoria Fabbrucci, Asia Giuliani, Maida Ibrahimi, Alessia Kashita, Sofia Kaydalova, Aicha Khelifa, Claudio Lupi, Abdou Khadre Mbow, Martina Mercurio
guide Ermelinda Nasuto, Alessandro Renda
insegnante assistente Manuela Chiarucci

Maggio – data da definire – teatro comunale Walter Chiari di via XX Settembre, Cervia
Istituto Alberghiero Tonino Guerra

Il medico per forza

ispirato a Molière

con Tatjana Ballardini, Giulia Boschetti, Alice Foschi, Mihai Maximilian Gabor, Aurora Gatta, Ylenia Giovine, Maura Iaccarino, Pietro Lemma, Gabriela Lupasco, Giorgia Martini, Roberto Minervino, Alessio Musso, Enrique Victorio Olivares, Alessandro Pastorelli, Samuele Scatozza, Simone Soriani
guida Alessandro Argnani
insegnante assistente Valeria Arfelli

BIGLIETTI

Intero 5 €
under 20, studenti universitari e docenti degli istituti coinvolti 3 €

E’ consigliato l’acquisto in prevendita.
I biglietti sono in vendita su questo sito CLICCA QUI
La biglietteria del Teatro Rasi  sarà aperta da martedì 21 a giovedì 30 marzo dalle 16 alle 18 (dal lunedì al venerdì) e da un’ora prima degli spettacoli. Dal 30 marzo sarà aperta il giovedì dalle 16.00 alle 18.00 .

INFORMAZIONI Ravenna Teatro tel. 0544 36239
BIGLIETTERIA tel. 0544 30227
TEATRO RASI via di Roma 39 Ravenna

Pane e petrolio, omaggio alle origini

Andrà in scena da domenica 12 a giovedì 16 marzo, alle 20:00, al Teatro Socjale di Piangipane, lo spettacolo Pane e Petrolio, frutto dell’incontro tra Teatro delle Albe / Ravenna Teatro e Teatro delle Ariette. 

“In tutti questi anni – spiegano le due compagnie – abbiamo interrogato un’identità comune per trovare risposte alle nostre inquietudini. Abbiamo abbandonato le strade maestre del teatro per inoltrarci in sentieri lontani dai sipari e dai velluti. Grazie a questi sentieri abbiamo ritrovato le nostre radici, le umili origini di figli di quel mondo contadino e operaio, incarnato nei simboli della falce e del martello. Un mondo oggi apparentemente scomparso. La società contemporanea, che viaggia a velocità supersonica, ne conserva incrostate le tracce nelle periferie e nelle province. Lì abita il nostro popolo e stanno i nostri spettatori ideali, lì vivono i ragazzi e i cittadini che frequentano i nostri laboratori, che fanno teatro con noi, da Lido Adriano a Valsamoggia, da Diol Kadd a Calais. Siamo cresciuti mentre si sbriciolava tutto. Pasolini lo racconta con dolore e lucidità. Siamo venuti al mondo generati dalle viscere di una civiltà morta (o morente). Di quella civiltà continuiamo a portare i segni, negli occhi, nella voce, nel corpo, nelle mani e soprattutto nella testa, dentro. Quando facciamo teatro siamo artigiani, contadini, operai. Portiamo in scena noi stessi, con le nostre storie, le nostre esperienze di vita e con noi portiamo anche la voce di artisti che amiamo”.

Lo spettacolo, a cui ha collaborato Laura Gambi, è stato pensato da Paola Berselli, Luigi Dadina e Stefano Pasquini, in scena insieme a Maurizio Ferraresi.

La scena è uno spazio intimo e condiviso con gli spettatori. È un grande tavolo attorno al quale ci muoviamo per preparare il cibo che poi mangeremo insieme, i tortelli, il pane, un po’ di verdura. Attorno a quel tavolo si compie il rito laico e quotidiano del nutrimento.
E i gesti, gli sguardi, i suoni e i silenzi si intrecciano alle parole, le nostre parole di vita, quelle che raccontano i fatti esclusi dai libri di storia”.

Per la prima volta lo spettacolo si svolge in collaborazione con Coldiretti Ravenna e con gli agricoltori aderenti a Campagna Amica, la più grande rete di vendita diretta del mondo, attiva da oltre 20 anni con l’obiettivo di difendere la biodiversità e promuovere la spesa etica: buona, sana, locale. Il cibo fornito dagli agricoltori, protagonista in scena insieme agli attori, sarà poi servito in sala. 

“Il cibo è identità, è cultura e gli agricoltori sono i primi custodi dei valori che il cibo stesso incarna – spiega Nicola Dalmonte, presidente di Coldiretti Ravenna –: quei valori, dalla sostenibilità alla creatività, dalla socialità alla cura del territorio e dell’ambiente, sui quali si reggono le nostre comunità e che oggi sono minacciati da chi vuole introdurre il cibo fatto in provetta e cancellare per meri interessi economici l’identità di un’intera nazione e del nostro territorio. Per combattere la pericolosa deriva del cibo sintetico, che mira a modificare stili alimentari naturali millenari fondati su qualità e tradizione, annientando di fatto la vera agricoltura – aggiunge Dalmonte – insieme a Fondazione Campagna Amica e Filiera Italia abbiamo avviato una petizione già firmata da più di un milione di cittadini e consumatori italiani per promuovere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico, dalla carne prodotta in laboratorio al latte ‘senza mucche’, fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Attraverso questo nuova collaborazione con Ravenna Teatro vogliamo contribuire a diffondere l’arte e la cultura del cibo vero, agricolo, artigiano, fatto a mano e con le mani, la fatica e la passione dei nostri agricoltori“.

La nuova collaborazione tra Coldiretti e Ravenna Teatro non si esaurisce, infatti, nella promozione e messa in scena dello spettacolo Pane e Petrolio al Socjale. Gli abbonati a La Stagione dei Teatri (presentando l’abbonamento presso i banchi degli agricoltori), avranno diritto ad uno sconto sulla spesa al Mercato contadino coperto di Campagna Amica, in via Canalazzo 59 a Ravenna. Contestualmente, gli associati Coldiretti potranno acquistare a prezzi speciali i biglietti de La Stagione dei Teatri.

 

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Durante lo spettacolo si preparerà il cibo per il pubblico.
I posti limitati, prenotazione obbligatoria.
Si segnala che la replica del 16 marzo è già esaurita.

Biglietti intero 18 euro, ridotto 15.

Per informazioni e prenotazioni: 0544 36239 / 3337605760.
I biglietti sono in vendita nella pagina di spettacolo e presso la biglietteria del teatro Rasi il giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e al Teatro Socjale da un’ora prima dello spettacolo.

Il Teatro Socjale si trova in via Piangipane 153 a Piangipane (Ravenna).

La rassegna è organizzata con il supporto del Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Coop Alleanza 3.0, Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna, Ottima, Assicoop Unipol Sai, Reclam, Apt Emilia-Romagna, Bcc ravennate, forlivese e imolese e in collaborazione con Sciroppo di Teatro – Ater Fondazione, Assitej Italia, Small Size Network, Coldiretti e Campagna Amica.

Media Partner: Il Resto del Carlino, Corriere Romagna, Ravenna Notizie, Setteserequi, Ravenna Web Tv, Pubblisole, Ravenna24ore, Ravenna e Dintorni.

“Io non sono un attore”. Una serata per Gianni Plazzi

Si intitola “Io non sono un attore. Una serata per Gianni Plazzi” l’appuntamento fissato per venerdì 17 febbraio alle 21.00 al Teatro Rasi che si propone di rendere omaggio alla figura dello scomparso artista ravennate capace di dialogare con le tante anime del teatro cittadino, ma non solo. Alla serata interverranno Alessandro Argnani, Mario Battaglia, Romeo Castellucci, Lorenzo Donati, Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Andrea Monticelli, Mauro Monticelli, Sara Plazzi, Sergio Scarlatella, Eugenio Sideri, Silvano Voltolina. Testimonianze diverse di una passione che ha portato Plazzi a collaborare con Teatro del Drago, Sognattori, Lady Godiva Teatro, Teatro delle Albe e Socìetas Raffaello Sanzio.

Gianni Plazzi@Sara Colciago

 

INFORMAZIONI

L’appuntamento è per le 21.00 di venerdì 17 febbraio al Teatro Rasi, ingresso a offerta libera.
L’incasso dell’evento verrà devoluto a Fondazione AVSI per lo Slum di Kibera.