Teatro Rasi Virtual Tour

Il Rasi inserito nel progetto Teatri Digitali Antac di AGIS

Il patrimonio materiale e immateriale dei Centri di Produzione Antac è stato messo in rete attraverso i modelli virtuali delle sale teatrali e degli spazi annessi. Una città virtuale di luoghi per la produzione e la creazione artistica, mappa di un nuovo modello diffuso e interconnesso di stabilità teatrale. Il progetto è stato lanciato qualche anno fa da Ruggero Sintoni, presidente di Antac, e hanno aderito tutti i Centri di Produzione. Per il Ravenna Teatro si tratta di uno strumento utile di lavoro, non solo per promuovere le proprie attività, ma anche, per esempio, a uso di tecnici e compagnie che saranno ospiti del Teatro Rasi, per capirne perfettamente spazi e struttura.

 

IL PROGETTO

In un momento storico che ci ha indotto, o insegnato, a riconsiderare e risignificare le distanze interpersonali e geografiche, lo sviluppo tecnologico applicato agli spazi virtuali ha suggerito modalità di incontro e fruizione del patrimonio alternative e virtuose, anche al di là dell’emergenza. Antac ha accolto la responsabilità fondamentale di guardare al futuro raccontando il proprio presente e ricordando il proprio passato: col progetto Teatri digitali il patrimonio materiale e immateriale dei Centri di Produzione dei Teatri Stabili d’Arte Contemporanea viene mappato e messo in rete, veicolato dai modelli virtuali delle proprie sale e dei rispettivi spazi.

Sviluppata da interioRE, questa piattaforma permette di entrare con un click nei luoghi della produzione teatrale, attraverso tour virtuali fruibili con ogni device o in modalità immersiva con visore tipo Oculus Quest 2.

Una geografia digitale per una innovativa “stabilità teatrale”, una rete reale di luoghi virtuali per comunicare l’eterogenea ricchezza strutturale di un patrimonio diffuso a vocazione territoriale, saldamente ancorato alle città e ai quartieri in cui sorge. Va sottolineato che i Teatri Digitali sono molto più che semplici montaggi fotografici a 360°, in quanto la tecnologia laser usata in fase di rilievo è basata sulla raccolta di dati tridimensionali, originante veri e propri gemelli digitali degli spazi in cui è possibile passeggiare fluidamente e che risultano misurabili a schermo tramite un intuitivo metro virtuale.

Tale ancoramento allo specifico suolo urbano e culturale, spesso popolato da una comunità di spettatori di riferimento, può aprirsi ora a quella diffusa città virtuale di dati in cui viviamo quotidianamente, raggiungendo un’audience lontana e potenzialmente internazionale, espandendo e al contempo rinsaldando il legame comunitario intorno alla storia e all’identità degli spazi teatrali. Una città nella città che supera i confini e le contingenze spazio-temporali, “aprendo” al pubblico le porte di questi teatri 24 ore su 24.

Il Tour Virtuale del Teatro Rasi è stato realizzato da Andrea Zangari di interioRE.

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