con Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Laura Redaelli, Alessandro Renda e Salvatore Tringali • interventi di Valentina Valentini, Viviana Raciti e Antonella Di Salvo • regia Marco Martinelli
La Stagione dei Teatri si arricchisce di un appuntamento dedicato all’opera di Franco Scaldati, autore nato nel ’43 a Palermo, un instancabile inventore di paesaggi, personaggi e civiltà.
Grazie alla ricostruzione dell’opera di uno dei maestri della drammaturgia del secondo Novecento – a cura di Valentina Valentini e Viviana Raciti – nasce il progetto editoriale (in otto volumi), realizzato in collaborazione con l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini presso cui è depositato e conservato l’archivio dei testi dello scrittore e la cui pubblicazione è a cura della veneziana Marsilio, pubblicazione che riprende cronologicamente, a partire dagli anni Settanta, l’intera produzione di Scaldati per le scene e che ha ricevuto la menzione speciale ai recenti Premi Ubu.
Martinelli ha scelto per gli attori delle Albe e per Salvatore Tringali, brani tratti da “Fate e “Totò e Vicé” (tra i pezzi più rappresentati) e una pagina dedicata a Giovanni Falcone.
Notturno Scaldati è l’occasione per ‘vedere rappresentate’ le parole del drammaturgo, il cui linguaggio, fonte inesauribile di espressività per l’autore palermitano, è in questa serata nella traduzione italiana, per permettere a tutti di fruire dell’immensa gamma di espressioni, sintagmi e perle preziose di una lingua strabordante e magmatica.
A impreziosire la serata gli interventi di Valentini, Raciti e Di Salvo, profonde conoscitrici dell’opera e della persona.
Data spettacolo
martedì 13 febbraio ore 20.30
BIGLIETTI GRATUITI UNIVERSITARI/E CAMPUS RAVENNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE FLAMINIA