di Nevio Spadoni · adattamento drammaturgico Iacopo Gardelli · con Lorenzo Carpinelli · scenografia e costumi Lucia Bubilda Nanni · musiche Giacomo Toschi · produzione Studio Doiz
Alviro colleziona trombe. In paese dicono che è mezzo matto, e forse anche cornuto, ma lui non risponde e rimane chiuso in casa, in mezzo ai suoi ottoni. Suona per non sentire. O forse per dimenticare quel gran “putanisum” che è il mondo.
Questo testo in lingua romagnola, scritto alla fine degli anni Novanta e mai messo in scena, è una vera sintesi dell’arte di Nevio Spadoni: riesce a coniugare umorismo e invettiva, acutezza psicologica e squisita lingua poetica. Ambientato nella campagna romagnola all’inizio degli anni Cinquanta, La tromba è un’amara riflessione sulla guerra e sulle cattiverie degli uomini, che risuona oggi ancora più lucida e attuale di vent’anni fa.
Date spettacolo
mercoledì 26 aprile ore 21.00
Al termine dello spettacolo Lorenzo Carpinelli, Iacopo Gardelli e Nevio Spadoni incontrano il pubblico in dialogo con Federica Ferruzzi.
Come per ogni appuntamento di Al Socjale, gli spettatori possono chiudere la serata con i cappelletti (prenotazione al 333 7605760).
Lo spettacolo, inizialmente previsto per sabato 18 febbraio, ha subìto una variazione di data.