Il Soccombente

di Thomas Bernhard • traduzione di Renata Colorni • riduzione di Ruggero Cappuccio • con Martino D’Amico, Francesca Gabucci, Sandro Lombardi • scene e costumi Gregorio Zurla • luci Gianni Pollini • regista assistente Giovanni Scandella • regia Federico Tiezzi • produzione Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival / Compagnia Lombardi-Tiezzi / Associazione Teatrale Pistoiese

Primo capitolo di un’ideale “trilogia sulle arti” che Bernhard scrive tra il 1983 e il 1985, Il soccombente è una riflessione sul mistero della musica e della genialità. La vicenda si svolge a Salisburgo, quando tre promettenti pianisti decidono di seguire il corso di Vladimir Horowitz. Uno di questi giovani è Glenn Gould, virtuoso inarrivabile del pianoforte. Ed è proprio la schiacciante superiorità di Gould a segnare la vita di un altro dei giovani, Wertheimer. Annientato dalla magistrale esecuzione delle Variazioni Goldberg di Bach, fatta da Gould, il giovane soccombe alla consapevolezza che non potrà mai eguagliare il talento dell’amico. Scrive Federico Tiezzi, regista: «Questo romanzo-monologo, insieme severo e sferzante – che Ruggero Cappuccio ha sfrondato dell’onnipresente invettiva antiaustriaca per sottolineare temi più universali quali le dinamiche contorte dei rapporti familiari e d’amicizia – si arrovella sul mistero del fallimento individuale e della disumanità dell’arte; e insieme racconta lo strazio dell’impossibilità di stabilire reali rapporti affettivi con i propri simili. In scena una piramide (ispirata alla tomba canoviana di Maria Cristina d’Austria a Vienna) contiene, totem mostruoso, un pianoforte Steinway, fonte di elevazione spirituale nell’arte e di disastri rovinosi nelle vite personali». Il racconto di Thomas Bernhard narra, attraverso le devastazioni dostoevskiane dei tre personaggi, un caso clinico di odio, disperazione e amore degno di Sigmund Freud. E una domanda semplice e spietata si fa strada: fino a che punto siamo responsabili dei nostri fallimenti e della nostra infelicità?

Date spettacolo
mercoledì 1 marzo 2023 ore 21.00
giovedì 2 marzo 2023 ore 21.00

titolo a scelta

Durata 75 minuti

Approfondimento
Intervista video a Sandro Lombardi a cura di Federica Ferruzzi

BIGLIETTI GRATUITI UNIVERSITARI/E CAMPUS RAVENNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE FLAMINIA

fotografie di Giusva Cennamo, ultima fotografia di Luca Manfrini

mercoledì 1 Marzo 2023 ore 21:00
21:00

Teatro Alighieri

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