di Iacopo Gardelli · con Mauro Lamantia · regia Matteo Gatta · produzione Studio Doiz · scene e costumi Gaia Crespi · disegno tecnico e voce Mattia Sartoni · spettacolo vincitore della Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2022 e del bando Teatro… Voce della società giovanile 2022 · un ringraziamento speciale a Ravenna Teatro
1920. Lo sciopero delle lancette – duecentomila lavoratori pronti a instaurare la rivoluzione comunista in Italia – è stato un grande fallimento. Un Antonio Gramsci non ancora trentenne si confronta con gli operai torinesi per convincerli che la strada dell’agitazione è ancora quella giusta da percorrere. 2019. Su un muro del carcere di Turi viene imbrattato un famoso murales dedicato a Gramsci, che proprio in quel carcere aveva passato cinque anni di prigionia scrivendo gran parte dei suoi densi Quaderni: una mano anonima ha scritto “gay” sulla fronte del grande politico e filosofo marxista italiano. Lo spettacolo riflette sul rapporto fra politica e indifferenza, impegno e disillusione, fuoco e cenere.
Date spettacolo
domenica 26 marzo ore 21:00
Durata
60 minuti
BIGLIETTI GRATUITI UNIVERSITARI/E CAMPUS RAVENNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE FLAMINIA