di Ivan Vyrypaev • con Tamara Balducci e Francesco Pennacchia • regia Gianni Farina • traduzione Teodoro Bonci del Bene • immagine Magda Guidi • voice over Consuelo Battiston • tecnica Luca Telleschi • organizzazione Marco Molduzzi, Maria Donnoli, Martina Barison, Francesca Volpato • produzione Le Città Visibili, E Production/Menoventi • con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Faenza • si ringraziano l’Associazione L’Attoscuro e il Comune di Montescudo – Monte Colombo
“Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti.”
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
“Si può amare qualcuno che non c’è?”. Reiterando questa domanda, il testo di Vyrypaev ci accompagna ai confini della rappresentazione; Entertainment indica un meridiano non segnato sulla carta della realtà, un ambiente in cui attori, spettatori e personaggi innescano un cortocircuito che confonde i ruoli: senza di te io non esisto.
Data spettacolo
giovedì 16 novembre ore 21.00
Fèsta