di David Mamet • traduzione Masolino D’Amico • con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria • scene Alberto Nonnato • luci Cesare Agoni • costumi Gianluca Sbicca • regia Giorgio Sangati • produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo in accordo con Arcadia & Ricono Ltd • Per gentile concessione di A4 Artists Agency
Un testo americano contemporaneo, scritto a cavallo del millennio, ma ambientato a fine Ottocento. Ne sono protagoniste due dame – interpretate da due intense attrici della nostra scena – e il loro rapporto amoroso. L’espressione “Boston Marriage” era in uso nel New England a fine Ottocento per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Viene subito in mente il romanzo The Bostonians di Henry James (1886), nel quale l’autore affronta senza censure il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile. Dopo la separazione, Anna ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole un aspetto funambolico di farsa. È un Mamet che si prende una vacanza dalla gravità e gioca, strizzando l’occhio agli esperimenti brillanti di Tennessee Williams, ma, soprattutto, all’Importanza di essere Franco di Oscar Wilde. Protagonista assoluto, infatti, insieme alle interpreti, è il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. L’autore si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente nota dell’assurdo si nasconde l’intento ambizioso di appellarsi allo scandalo per rovesciare la realtà.
Date spettacolo
giovedì 27 aprile 2023 ore 21.00
venerdì 28 aprile 2023 ore 21.00
sabato 29 aprile 2023 ore 21.00
domenica 30 aprile 2023 ore 15.30
titolo fisso in abbonamento
Durata
1 ora e 45 minuti senza intervallo
Approfondimento
Intervista a Giorgio Sangati, Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria
BIGLIETTI GRATUITI UNIVERSITARI/E CAMPUS RAVENNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE FLAMINIA
TEATRO NO LIMITS
Continua la collaborazione con il Centro Diego Fabbri che promuove un teatro accessibile e inclusivo.
Grazie a Teatro No Limits la replica di domenica 30 aprile è audiodescritta per non vedenti e ipovedenti.
Per informazioni CLICCA QUI
fotografie di Giorgio Sangati, foto di copertina di Laila Pozzo